Brighella non trova più le sue frittelle, ad un certo punto incontra Pulcinella e insieme
si accorgono che le frittelle sono state rubate e mangiate da Arlecchino. Pulcinella, allora
incontra Arlecchino e gli dà tante bastonate per un gesto che non doveva fare. Nel frattempo,
Pantalone, che sta cercando un servitore per la sua casa, chiama Brighella per farsi portare da
mangiare. Brighella coglie l’occasione per riferirgli che Pulcinella sta preparando una festa per
sposare Colombina. Colombina, nella nostra storia è la figlia di Pantalone. Il quale, però non
vuole darla in moglie a Pulcinella perché lo ritiene un mascalzone. E non vuole nemmeno
Arlecchino tra la sua servitù perché lo ritiene un imbecille. Il dottor Balanzone, venuto a sapere
dei pasticci di casa Pantalone, interviene per risolvere la faccenda e convincere il “povero”
Pantalone a far sposare Colombina a Pulcinella e a far amministrare i suoi beni sia da
Arlecchino che da Pulcinella. Pantalone si convince e accetta ma non tiene conto della richiesta
del dottor Balanzone a compenso della mediazione fatta per risolvere il problema. Balanazone,
infatti, ha chiesto a Pantalone di avere come ricompensa tutti i beni economici e la casa
destinata a Colombina. Allorché Pantalone, disperato, si affida ad Arlecchino, il quale si offre di
aiutarlo a risolvere il problema coinvolgendo il pubblico, convincendolo che qualche volta è
opportuno dire delle bugie per risolvere alcuni problemi. Trattasi comunque bugie a fin di bene.
Arlecchino, a dimostrazione che le bugie non hanno mai fine, termina lo spettacolo con una
ulteriore grossa bugia. Sarà, però, una bugia a fin di bene o no? Beh, occorre assistere allo
spettacolo per scoprirlo.
Dove si svolge:www.torinobimbi.it/indirizzi-utili/la-bottega-teatrale.html
Nasce nel giugno 1995 dall’unione di professionisti che operavano già da anni sul territorio nazionale nel campo della musica, del Teatro di Figura, del Teatro per i Ragazzi e della Prosa in generale, nasce all’insegna del teatro di figura e del teatro per i ragazzi e per le loro famiglie.
Contatti: Giuseppe 347.76.27.706 – Salvo 346.35.24.547 [email protected]
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