Informazioni sull'evento
Festa del Solstizio estivo con rituale maya. Per celebrare il solstizio, il giorno più lungo e magico dell’anno, ecco una serata ricca di emozioni e dedicata alla grande civiltà del Sole che tanti secoli addietro studiò il cielo e fece propri, rendendoli sacri, gli eventi astronomici più importanti dell’anno solare. Questa sera, nella suggestiva cornice paesaggistica e celeste del Planetario e Osservatorio e nel suo teatro all’aperto, svolgeremo il rituale dei Maya, che in questo giorno celebravano le divinità della terra e della fertilità. Il Sole e la Luna, la notte e il giorno, il positivo e il negativo, la luce e le tenebre si rincorrono per tutto l’anno per culminare con l’apice della potenza solare nel giorno del Solstizio d’Estate per poi iniziare il viaggio verso il 21 dicembre, predominio della Luna nel Solstizio d’Inverno, in un ciclo continuo del tempo come insegnano anche i calendari Maya. Nelle tradizioni dei popoli antichi, questo momento era dedicato alla comunicazione diretta fra visibile e invisibile, alla conoscenza di sé, per poter attivare la Ruota dell’Anno e porre in essere gli aggiustamenti necessari per avere un ottimo raccolto nei tempi a venire. Grazie a Loredana Apolloni, artista che ha improntato il centro del suo lavoro sulla rilettura della civiltà Maya, proporremo la sua interpretazione di alcuni aspetti degli antichi rituali del popolo mesoamericano in una rappresentazione dei cinque punti cardinali (nord, sud, est, ovest e il centro -ovvero l’uomo), legata ad una meditazione sui cinque elementi (l’aria, l’acqua, la terra, il fuoco e lo spirito).
Osservazione notturna guidata del cielo stellato a occhio nudo con i puntatori laser (per imparare a orientarsi e riconoscere costellazioni e pianeti), con i binocoli giganti e i telescopi: mentre le costellazioni primaverili lasciano il posto a quelle estive, annunciate dal Cigno, dalla Lyra e dall’Aquila (il Triangolo Estivo), osserveremo appunto ammassi stellari, gusci di nebulose planetarie (resto di stelle di taglia solare che stanno lentamente morendo), lo spettacolare pianeta Saturno e ancora Marte e poi affascinanti nebulose di formazione stellare proiettate in una Via Lattea che esprime l’apice della sua bellezza anche a occhio nudo.
Dove si svolge:
Planetario e Osservatorio Astronomico di Cà del Monte
Il Planetario e Osservatorio Astronomico “G. Giacomotti” di Cà del Monte è un luogo in cui avvicinarsi all’astronomia e alle scienze in generale: è un luogo in cui ricevere informazioni e strumenti di analisi per porre domande e trovare risposte agli interrogativi sull’Universo che ci circonda, attraverso osservazioni dirette, lezioni frontali e simulazioni al planetario.
Contatti: 327/7672984
[email protected]
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