8 Ottobre 2015 ARTICOLI

Giorgia Cozza

Giorgia Cozza è una giornalista specializzata nel settore materno-infantile, i numerosi manuali per genitori di cui è autrice sono un punto di riferimento ormai consolidato per le coppie in attesa di un bimbo e per le neofamiglie.

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Recensione del libro per bambini: “a” contro tutti. La rivolta delle minuscole

Autore
Marco Scalcione
Illustratore
Marco Scalcione
Casa Editrice
Mondadori Electa
Collana
Electa Kids
Anno prima edizione
2015
Pagine
32
ISBN
9788891801241

Cosa succederebbe se all’improvviso tutte le minuscole decidessero di scappare via? Se si nascondessero in qualche posto strano e per scrivere restassero solo le lettere maiuscole? Un bel pasticcio in verità…

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La rivolta delle minuscole

Accadde un giorno che la piccola a si fosse proprio stufata della prepotenza della grande A. La piccola a fece le valigie e se ne andò. D’altronde la grande A, ovvero la A maiuscola era stata davvero antipatica e presuntuosa. Continuava a dare ordini alla a minuscola e le ripeteva in malo modo: “Io sono una maiuscola, e tu sei una minuscola, quindi si fa come dico io!”.

Anche le altre lettere maiuscole trattavano male le lettere minuscole. B brontolava con b, D denigrava d, G gridava contro g, M mordeva m… Insomma, così non si poteva proprio andare avanti. E quando la piccola a prese il coraggio e se andò via, tutte le minuscole decisero di seguirla!

L’alfabeto è bloccato!

All’inizio, quando le minuscole prepararono le loro valigie, le maiuscole non si preoccuparono. Anzi. Ecco cosa urlarono in coro, così come lo racconta l’autore Marco Scalcione: “Andatevene pure! Tanto qui non abbiamo certo bisogno di voi!”.

Ma, ahimè, le maiuscole si sbagliavano. E di tanto! Perché senza minuscole, nessuno poteva più scrivere! I bambini non potevano svolgere i compiti a casa, gli scrittori non potevano scrivere libri, non si poteva più neppure compilare la lista della spesa.

Quando fu chiaro che le minuscole non erano affatto inutili, le maiuscole per riparare al guaio combinato, si diedero da fare per cercarle. Le minuscole si erano nascoste bene: la b dentro a un broccolo, la d sul divano, la i dentro a un igloo… Ma le maiuscole riuscirono a trovarle tutte per l’immancabile lieto fine.

Per imparare divertendosi

Quella narrata e illustrata da Marco Scalcione è una storia semplice nella sua originalità, perfetta per aiutare i bambini ad imparare l’alfabeto divertendosi. Maiuscole e minuscole che diventano protagoniste di un’avventura, litigano e poi fanno la pace, ispirano molta più simpatia delle lettere “ferme e zitte” dei libri di scuola. E i bambini che sfogliano e leggono questo simpatico volume con mamma e papà, imparano l’ordine delle lettere e imparano anche come si scrivono maiuscole e minuscole in corsivo. Ma non è tutto. L’autore riesce a inserire nell’avventura anche le principali regole ortografiche che sono utili a tutti gli scolari (come quella che nelle parole che finiscono in zione non ci sono mai due z o che davanti all’anno del calendario non si mette l’h).

Piccoli e grandi, tutti importanti

Leggendo queste pagine si prende confidenza con l’alfabeto e allo stesso tempo si respira un bel messaggio: anche le creature più piccole e all’apparenza poco importanti, possono avere un ruolo fondamentale. Al bando la presunzione quindi, e viva l’amicizia e la collaborazione. Perché le differenze non devono spaventare o creare divisioni, la diversità è ricchezza!

Il volume, pubblicato di recente da Mondadori Electa, nel 2013 aveva guadagnato la menzione d’onore al concorso internazionale per l’albo inedito “Syria Poletti”.


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