15 Giugno 2015 ARTICOLI

Alda Trifiletti

Dottoressa Alda Trifiletti, specializzata in Glottodidattica Infantile alla Sapienza di Roma titolare del centro linguistico The Bilingual Bridge di San Mauro Torinese, insegna inglese a bambini e ragazzi, strutturando percorsi personalizzati e utilizzando il metodo Hocus&Lotus, Jolly Phonics ecc.. , fornisce consulenze agli istituti scolastici per implementare progetti di bilinguismo.

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Bilinguismo in Vacanza: strategie per continuare con i bambini l’avventura

Eccoci arrivati finalmente! La scuola finirà a breve, sia la primaria che quella dell’infanzia e poi? Poi siamo pronti per gestire le vacanze dei nostri figli? E una volta terminati i corsi di lingue, ci possiamo prendere una pausa anche dalle lingue straniere?

Sarebbe come chiedersi se potremmo permetterci di lasciare per lungo tempo i nostri figli senza esercitare le loro capacità di lettura, scrittura o sportive senza temere una regressione.

Ovviamente no, non si può altrimenti si rischia di compromettere gran parte del lavoro fatto durante l’anno. Le piante vanno innaffiate ogni giorno affinché continuino a crescere e a portare fiori o frutti, allo stesso modo il contatto con le lingue straniere deve essere mantenuto se non si vuole andare incontro ad un fisiologico restringimento delle competenze acquisite.

Quindi, come fare? Si debbono fare i compiti? Che solo a nominarli fan venire la pelle d’oca?

Compiti veri e propri no, perché nell’ottica di creare un’attitudine psicologica positiva nei confronti della lingua straniera, è impensabile pensare ai compiti così come sono scolasticamente concepiti. Tuttavia è indispensabile mantenere un contatto quanto più possibile quotidiano con la seconda lingua.

Esso può avvenire in vari modi:

  • decidendo di ospitare un/una ragazzo/a alla pari in casa per il periodo estivo in modo da rendere ancora più vero l’utilizzo della lingua straniera. Questa scelta è consigliata per chi ha bambini con un minimo di dimestichezza con la seconda lingua, giusto per evitare un impatto emotivamente poco felice dell’au pair nella famiglia. Come sempre è opportuno presentare ai figli la scelta con una forte carica di entusiasmo e positività da parte di noi genitori per primi. Se voi stessi non siete convinti, optate per un’altra soluzione;
  • iscrivere i bambini ad un summer camp all’estero, non di quelli per stranieri, ma per bambini locali; in questo modo si può approfittare di una vacanza tutti insieme in cui i bambini possano avere l’opportunità di migliorare le proprie competenze linguistiche. Questa opzione è consigliabile bambini con un minimo di dimestichezza con la seconda lingua e di almeno 5/6 anni età. Di questa opportunità avevo già scritto in quest’avventura del bilinguismo e vi rimando per eventuali approfondimenti;
  • iscrivere i bambini a centri estivi italiani in cui si insegnano le lingue straniere; questa opzione ho già scritto in Il bilinguismo fuori dalle mura domestiche: le scuole e le vacanze esplicitando le criticità che tal scelta presenta rispetto al summer camp all’estero. In ogni caso è opportuno verificare che la richiesta economica sia congrua e coerente con il programma proposto. Soprattutto verificare che siano rispettati i principi basilari per un corretto insegnamento delle lingue straniere, quali la full immersion, il tempo di esposizione giornaliera alla seconda lingua e la definizione di un obiettivo linguistico preciso;
  • semplicemente continuando a proporre materiali in lingua straniera tramite la TV, i videogiochi, le canzoni, i libri, insomma possiamo continuare ad utilizzare i materiali didattici fornitici durante i corsi (diffidate dei corsi che non ne prevedono l’utilizzo) per un utile ripasso e possiamo proporne di nuovi: un nuovo libro da leggere e/o raccontare insieme durante le vacanze o, se le competenze dei figli lo permettono, un libro da leggere da soli, un gioco speciale da fare sempre e solo in lingua straniera per tutta la famiglia. Può essere anche un semplice memory game. Rendiamo comunque speciale qualunque materiale e carichiamolo dei significati affettivi che derivano dalla condivisione familiare, andrete incontro ad un sicuro successo specialmente se asseconderete i gusti dei vostri figli.

E con questi consigli vi auguro buone vacanze e vi do appuntamento a settembre!

See you all in the next adventure!


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