29 Settembre 2014 ARTICOLI

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I cambiamenti del corpo maschile

il corpo maschile

Vediamo ora quali sono i cambiamenti cui va incontro il corpo maschile nella pubertà. Ma prima vorrei fare un passo indietro, anzi vorrei partire proprio dall’inizio, ovvero dal ventre materno.

Ogni cellula somatica umana contiene 23 coppie di cromosomi (46 in tutto) di cui 22 coppie di autosomici (dalla coppia 1 alla coppia 22) e 1 coppia di cromosomi sessuali che determina il sesso. L’ovulo e lo spermatozoo rappresentano un’eccezione, in quanto a differenza degli altri tipi di cellule, contengono  ciascuna 23 cromosomi e non 46 e questo perché al momento della fecondazione quando spermatozoo e ovulo si uniscono, si possano ricomporre le 23 coppie di cromosomi. La cellula appena fecondata contiene quindi 46 cromosomi come ogni altra cellula umana e sarà questa cellula, con successive divisioni e differenziazioni a dare origine al futuro bambino. Di queste 23 coppie di cromosomi, una determina il sesso. In una cellula femminile  i due cromosomi sessuali sono XX, mentre  in una cellula maschile sono XY. L’ovulo contiene 23 cromosomi, di cui 22 autosomici e 1 cromosoma X, mentre lo spermatozoo contiene 23 cromosomi, di cui 22 autosomici e 1 cromosoma X oppure 1 cromosoma Y. Quindi, è lo spermatozoo che determina il sesso del bambino. Se l’ovulo viene fecondato da uno spermatozoo con il cromosoma X, l’unione dei cromosomi sessuali delle due cellule darà origine a  una femmina (XX), se viene fecondato da uno spermatozoo con il cromosoma Y, l’unione darà origine a un maschio (XY).

Quindi, il padre decide il sesso, ma all’inizio l’embrione, di sesso maschile o femminile che sia, ha una dotazione unica, che evolve spontaneamente in senso femminile se non viene stimolato in senso diverso. La differenziazione inizia alla sesta settimana ed è dovuta alla presenza o meno del cromosoma Y. Infatti, su questo cromosoma è presente il gene SRY (sex determining region Y), che indirizza lo sviluppo in senso maschile promuovendo la trasformazione delle gonadi in testicoli e inibendo lo sviluppo delle ovaie, mentre nelle femmine la formazione delle ovaie avviene automaticamente. Da un lato, come appena evidenziato, il gene SRY determina la formazione dei testicoli, dall’altro, a partire dall’ottava settimana di gravidanza, attiva la produzione di elevati livelli di testosterone. A sua volta, questo ormone promuove la mascolinizzazione stimolando lo sviluppo dei genitali maschili.

Il testosterone è un ormone, ovvero un messaggero chimico portatore di importanti informazioni. È un ormone sessuale prodotto nei testicoli e, in quantità minore, dal surrene. Anche se in dosi molto ridotte rispetto all’uomo, il testosterone viene prodotto anche nelle ovaie e di nuovo nel surrene.

Nella pubertà, come già verificatosi nello stadio embrionale, arriva una ricarica di testosterone, che determina dei cambiamenti importanti nel corpo dei ragazzi, ovvero conduce alla comparsa dei caratteri sessuali definiti secondari, come la crescita dei peli, l’aumento della statura e della muscolatura, l’ispessimento della pelle, l’abbassamento del timbro di voce. Inoltre, aumenta il desiderio e i ragazzi diventano più impazienti ed aggressivi.

Ma di questi cambiamenti parleremo nel prossimo articolo.

Bibliografia

Camaioni L. (1993), Manuale di psicologia dello sviluppo, Il Mulino, Bologna;
Graziottin A. (2010), Educazione sessuale. Tutto quello che dovete sapere se avete un figlio adolescente, Giunti, Firenze;
Henning A.M., Bremer-Olszewski T. (2013), Make love, L’ippocampo, Milano;

Maxwell S. (2009), E’ ora di parlarne, Feltrinelli, Milano.


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