17 Novembre 2014 ARTICOLI

Alda Trifiletti

Dottoressa Alda Trifiletti, specializzata in Glottodidattica Infantile alla Sapienza di Roma titolare del centro linguistico The Bilingual Bridge di San Mauro Torinese, insegna inglese a bambini e ragazzi, strutturando percorsi personalizzati e utilizzando il metodo Hocus&Lotus, Jolly Phonics ecc.. , fornisce consulenze agli istituti scolastici per implementare progetti di bilinguismo.

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La TV: un’ alleata per l’apprendimento delle lingue?

televione per bambini

Quando abbiamo iniziato a parlare di come si possa costruire un progetto di bilinguismo non madrelingua tra le mura domestiche abbiamo detto che per massimizzare l’esposizione dei nostri figli alle lingue straniere possiamo utilizzare dei video, siano essi cartoni animati, documentari o film, nella lingua che desideriamo venga veicolata.

Bene, se questo non presenta particolari problematiche per quanto concerne i DVD o per i video fruibili da Youtube che dire della TV e dei programmi che sostengono di insegnare le lingue straniere, soprattutto l’inglese, ai bambini? Ultimamente si stanno moltiplicando in maniera impressionante!

Ci ricordiamo quali sono i tre fattori essenziali per garantire l’efficacia di apprendimento di una lingua? Ripassiamoli:

  • Fattore Età’: quanto prima si inizia ad esporre i propri figli ad una seconda lingua tanto migliori saranno i risultati (ricordiamo che la fascia di età in cui la funzione cerebrale dell’apprendimento del linguaggio risulta massima è proprio quella che va dalla nascita fino ai tre anni);
  • Fattore Tempo: il tempo di esposizione alla seconda lingua deve essere per quanto possibile quotidiano;
  • Fattore Full Immersion: l’esposizione alla seconda lingua deve avvenire assolutamente senza traduzioni rispetto alla lingua madre.

Ecco, per quanto riguarda i programmi TV il più importante dei fattori che deve assolutamente essere rispettato è quello della Full Immersion.

Di conseguenza quei cartoni in cui sono mescolate due lingue e in cui generalmente un concetto viene ribadito sia inglese che in italiano sono poco o per nulla efficaci: il cervello, che per ragioni fisiologiche gioca al risparmio energetico, riterrà i concetti nella lingua che meglio conosce, trascurando completamente la seconda lingua! Inoltre, in questo modo, la comprensione dei contenuti in lingua poggia sempre sulla tanto vituperata traduzione, metodologia che per antonomasia viene considerata inefficace per un buon apprendimento delle lingue. Come facciamo a sostenere che bisogna saper “pensare in inglese” per parlarlo bene (quanti se lo sono sentiti dire nel proprio cursus studiorum?) se poi ostacoliamo costantemente l’apprendimento naturale di una lingua attraverso le traduzioni?

Ricordiamo poi, come abbiamo detto nell’articolo dedicato a come scegliere un corso di lingua che i neurolinguisti (uno per tutti Franco Fabbro – Neuropedagigia delle Lingue e Il Cervello Bilingue – ed Astrolabio) hanno stabilito un diverso tipo di immagazzinamento delle lingue in aree differenti del cervello a seconda della tipologia di metodo attraverso il quale la lingua è stata appresa. La lingua madre, che non viene appresa per traduzione risiede nella memoria implicita, quella di tipo automatico; se apprendo per traduzione la lingua verrà immagazzinata nella memoria esplicita, la stessa in cui risiedono le altre materie di tipo “scolastico”.

E che dire di quei programmi che propongono lo stesso contenuto in italiano e poi inglese?

Anche questa è traduzione, anzi se ho già compreso i contenuti in italiano perché mai dovrei rivedere la stessa storia in una lingua che conosco meno o non conosco affatto?

Alla luce di quanto sopra detto, l’unico modo per utilizzare la TV in modo efficace ai fini dell’apprendimento delle lingue straniere è dotarsi di apparecchi che consentano la visione dei programmi in lingua originale.

Un discorso simile si può fare per le App o giochi che promettono di far diventare magicamente i bambini bilingui, ma di questo ce ne occuperemo nella prossima avventura del bilinguismo.

See you all in the next adventure!


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