21 Novembre 2014 ARTICOLI

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Quel “gran tesoro” di Leonardo!

Una mostra alla Biblioteca Reale è una vera scorpacciata di bellezza. Non solo i pezzi in esposizione sono capolavori di rara importanza, ma il luogo stesso che li ospita è a dir poco magnifico. Il Salone monumentale, in stile neoclassico, perfetto e completo di tutti i suoi arredi sembra preso da un film: uno di quei thriller in cui ardimentosi storici dell’arte ritrovano dopo secoli capolavori di inestimabile valore!

E invece no, è tutto vero: le vetrine a doppio ordine in noce, coronate da una balconata in ferro battuto e stracolme di volumi (antichi, ma non solo), di incunaboli (“libri in culla”, le edizioni a stampa quattrocentesche), di cinquecentine (le edizioni a seguire elegantissime e armoniose) e altre rarità cartacee e membranacee; i mappamondi; le decorazioni a monocromo della volta con allegorie delle arti e delle scienze.

Questa meraviglia è opera Pelagio Palagi che nel 1837 ottenne da Carlo Alberto l’incarico di progettare un ambiente adatto sia a conservare la collezione reale di libri e disegni, sia ad ospitare gli studiosi di storia e di arte. Pelagio, artista, architetto, e soprattutto grande regista seppe non solo trasformare in biblioteca alcuni ambienti di servizio, ma anche coordinare i tecnici del cantiere, gli ebanisti, i pittori e tutti gli artigiani fino all’ultimo, ottenendo infine un risultato caldo e armonioso. Oggi come allora, non è un privilegio di pochi studiare in Biblioteca Reale e la sola visita al salone sazierebbe già parecchie nostre curiosità, ma come ben sapete in questi mesi c’è molto ma molto di più!

La mostra Leonardo e i tesori del Re aperta fino al 15 gennaio 2014 offre al nostro sguardo una selezione di 80 opere tra cui mappe, codici miniati e “puri pensieri”.

Cos’altro sono, infatti, disegni e schizzi se non le idee degli artisti tradotte di slancio sulla carta, spesso sul primo pezzettino disponibile?

Quando poi le idee sono quelle di Leonardo da Vinci, Raffaello, Annibale Carracci, Rembrandt…. Ma andiamo con ordine.

Come ormai di abitudine, la Pirì si è recata in mostra immaginando di avere circa dieci anni, e poi, tornata a casa, ha usato tutta la sua vecchiezza per preparare una mini-guida pratica, per voi e per i vostri bambini!

La mostra si articola in tre sezioni: il primo caveau, il secondo caveau e il salone palagino.

Percorriamo il lungo salone limitandoci per ora a gettare sguardi incantati a destra e a manca.

La visita infatti è scandita da ritmi precisi, sia che si svolga con l’accompagnamento di un volontario, sia che sia guidata da un professionista (tutti i giorni, alle ore 15.00): 20 minuti nel primo caveau; 20 nel secondo e gli ultimi 20 nel salone.

Prosegui la visita con il Prossimo Articolo Quel “gran tesoro” di Leonardo: Il primo caveau

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Info sulla mostra

La mostra, gestita dalla Città di Torino e Turismo Torino e Provincia, è aperta dal lunedì alla domenica dalle 9 alle 18 (primo ingresso h 9.30 / ultimo ingresso h 17.30 ). Il costo del biglietto è di € 12, ridotto a € 8 per i possessori della Torino+Piemonte Card, Abbonamento Musei, ragazzi dai 6 ai 12 anni. Gratuità per i disabili e gli accompagnatori e i bambini sino ai 5 anni.

Per maggiori informazioni: Tel. 011.535181 attivo dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18
E-mail a [email protected]
Sito web www.turismotorino.org/it/leonardo


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