23 Settembre 2018 ARTICOLI

Giorgia Cozza

Giorgia Cozza è una giornalista specializzata nel settore materno-infantile, i numerosi manuali per genitori di cui è autrice sono un punto di riferimento ormai consolidato per le coppie in attesa di un bimbo e per le neofamiglie.

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Recensione del libro per bambini: Un ospite inatteso

Autore
Eléonore Thuillier
Illustratore
Clotilde Goubely
Casa Editrice
La Margherita
Anno prima edizione
2014
Pagine
32
ISBN
9788865321942

Un libro da leggere e rileggere con il proprio bambino, per stupirsi, sorridere, divertirsi, e nel mentre, così senza quasi accorgersene, imparare qualcosa di importante a proposito di pregiudizi, differenze e paure che non hanno ragione di essere.

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Uno strano cucciolo alla fattoria

Tutto inizia così, in una mattinata come le altre, una mattinata assolutamente tranquilla. La mucca sta mangiando dei fili d’erba, il maiale si sta strofinando allegramente nel fango, il gatto osserva, la gallina passeggia. Poi, però, ecco che spunta una coda.

“Questa mattina, alla fattoria, arriva un ospite inatteso”.

Già, proprio così. L’ospite, che è un cucciolo, non sta badando agli altri, pare tutto preso ad osservare una mosca. Ma gli altri, tutti gli altri, lo fissano sorpresi. Il silenzio e le espressioni stupite parlano per loro.

Poi dopo il primo momento di smarrimento, arrivano le domande. “Che animale è? Non l’ho mai visto da queste parti”.

Gli animali della fattoria un po’ incuriositi, un po’ diffidenti, cercano le loro risposte nell’enciclopedia. Sfogliando le pagine incappano nel capitolo  intitolato “Gli animali selvaggi” e ci vuole un secondo per riconoscerlo… l’ospite inatteso è niente meno che un cucciolo di tigre!

Che paura!

E così scappano tutti. Via, un fuggi fuggi generale. Maiale, gallina, gatto e mucca, tutti su un albero (la mucca in equilibrio un po’ precario). E da lì intimano al cucciolo di andarsene. Hanno paura, non lo vogliono. Vattene! Torna nella giungla! Non sei un animale della fattoria!

Ma il cucciolo la giungla non la conosce. E li guarda sorpresi quei quattro, appesi ai rami, che hanno tanta paura di lui. Li guarda e chiede loro perché hanno paura, perché lui proprio non capisce…

Il maiale allora glielo spiega, hanno paura perché le tigri mangiano gli animali come loro, “mangiano… i maiali, per esempio!”

Il cucciolo prova a convincerli che lui non ci pensa affatto a mangiarli, che a lui piacciono il parmigiano e i biscotti al cioccolato, ma quelli non ci credono.

Dobbiamo proprio arrivare al finale, che è un finale assolutamente imprevedibile (inatteso, come l’ospite) per gustarci un bel lieto fine. Vi lasciamo la sorpresa, perché merita.

Illustrazioni di grande effetto

La prima cosa che balza all’occhio quando si prende in mano questo libro sono le illustrazioni, particolari, intense, che colpiscono. Ma anche il testo è decisamente efficace, le battute e i silenzi, i dialoghi… È un libro che chiede di essere riletto. La prima lettura infatti ti sorprende, ti coglie proprio di sorpresa. Il piccolo lettore un po’ è stupito, un po’ è divertito. Con le letture successive arrivano le risate, ora la storia è chiara, il colpo di scena finale è svelato, ci si può divertire a imitare il cucciolo di tigre che urla: “Mamma! Mi prendono in girooooo!”

Un bel messaggio

Chiaramente è un libro che vuole insegnare qualcosa, ma riesce a farlo senza dichiararlo in modo troppo esplicito. Semplicemente arrivi in fondo e dici: eh be’, sì. Non tutto è come appare, come si dice, come si legge. Le apparenze possono essere ingannevoli. I pregiudizi creano distanze e barriere che diventano difficili da superare. Capita di sbagliarsi, purtroppo. Ma l’importante alla fine è trovare il modo di “scendere dall’albero”. E forse in questo, anche un albo illustrato può essere d’aiuto.

Un libro senza età. Ha qualcosa da raccontare a piccoli e grandi.

Éléonore Thuillier (Francia 1979) è una illustratrice francese di libri per l’infanzia. Lavora impiegando principalmente gli strumenti tradizionali, quali matite, pittura con colori acrilici e ad acquerello, talvolta unendovi la tecnica digitale. Insieme alla scrittrice Orianne Lallemand è autrice della fortunata serie di Lupetto.

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Giorgia Cozza


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