22 Novembre 2015 L'ESPERTO RISPONDE

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Allattamento: bambino che richiede sempre il seno

Salve. Mi chiamo Sara e sono la mamma di un bellissimo bimbo di 2 mesi e mezzo di nome Liam. Ho un problema dovuto all’allattamento. Nel primo mese di vita ho avuto diversi problemi di salute che hanno influito sulla produzione del latte che ne ha ridotto notevolmente la quantità. I medici mi avevano sconsigliato di continuare ad allattare perché mi avrebbe debilitata ancora di più ma non mi sono arresa e ho cercato un compromesso cioè allattamento misto. Adesso fortunatamente sta aumentando. Però lui vuole stare sempre attaccato anche dopo avergli dato il biberon lui mi cerca e stando sempre attaccato adesso ho i capezzoli infiammati. Cosa potrei fare per farlo attaccare un po’ meno? giusto il tempo di far riposare i seni.

Buon giorno Sara, sei stata molto determinata nel desiderio di nutrire il tuo bambino con il tuo latte e questi sforzi stanno dando dei risultati.

L’allattamento però dev’essere un piacere per entrambi ed è giusto tener conto delle esigenze che porti. Liam sicuramente preferisce te al biberon e sta facendo il suo lavoro di cucciolo che deve stimolare la produzione di latte materno succhiando frequentemente. Non specifichi nella tua lettera in che modalità utilizzi questa integrazione di latte formulato: se al posto del pasto, dopo aver offerto il seno, quanto e quante volte per cui mi è difficile darti indicazioni più specifiche.

Credo però che il tuo istinto di mamma ti abbia guidata bene finora e grazie ad esso, dici tu stessa, la produzione sta aumentando.

Veniamo al nocciolo del problema allora.

Cosa potrei fare per distanziare un po’ le poppate, per consentire a lui e a te una pausa.

Il fatto che alcuni bambini chiedano il seno come panacea per tutti i mali non ci deve indurre a credere che non abbiano altri bisogni: il sonno e la noia ad esempio richiedono altre risposte. Potresti fare delle passeggiate, in genere all’aperto i bambini si tranquillizzano, cantare con lui, leggergli qualche filastrocca da un libro illustrato a colori vivaci, fargli un massaggio; tutte cose che lo aiuterebbero a differenziare i momenti della giornata, scaricare le tensioni, trascorrere del tempo tra un pasto e il successivo, godersi la presenza di mamma senza che necessariamente ciò significhi succhiare da lei. Nel frattempo tu potresti applicare ai capezzoli un olio o un gel lenitivo.

Ti consiglio però di rivolgerti ad un consultorio per far valutare ad un esperto dell’allattamento se l’attacco del bambino è corretto: spesso se il bambino non prende bene il seno o la posizione non è corretta i capezzoli ne risentono. Tieni anche conto che nei bambini la suzione non nutritiva è fondamentale, alcuni bambini hanno bisogno di succhiare a lungo e l’utilizzo di un ciuccio quando l’allattamento è ben avviato in certi casi è consigliabile.

Ti saluto

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