Sono separata con consensuale da pochi mesi, di fatto da 3 anni, da un uomo che mi ha raggirato tradito e minacciato per 13 anni, ma all’apparenza una gran brava persona.
Appena uscito di casa 3 anni fa ha cominciato a sperperare in viaggi e lussi con l’amante, attuale compagna, accumulando un certo debito. Ha svenduto una casa per saldare la mia (da accordo oggi la casa ereditata da mio padre é tutta mia) e per pagare i suoi debiti. Poi ha continuato a girare il mondo con la sua nullatenente e disoccupata compagna. Oggi a stento riesce a darmi a rate quanto pattuito per il mantenimento dei 2 figli minorenni.
Mi aggredisce anche dicendo che non può certo andare a rubare. Ho paura che stia per vendere l’altra sua casa, anche questa al centro città per “bruciarsela” in lussi…
Poi ha un villone mai accatastato in una rinomata cittadina di mare in cui vive con la compagna.
Domanda: possibile che non possa impedire o fermare tutto questo?
Un padre di famiglia può piangere miseria perché col suo stipendio non ce la fa a pagare gli alimenti ai figli e non riesce ad affittare una casa al centro… ma poi sta vendendo e sperperando tutto in barba ai figli?
La ringrazio anticipatamente.
Gentile lettrice,
posso dirLe che se esiste il pericolo che l’ex tenuto a versare l’assegno non vi provveda, il tribunale nel corso della causa di separazione o divorzio può imporgli, sempre che lo ritenga opportuno e sempre che vi sia stata una specifica richiesta dell’interessato, di prestare idonea garanzia reale (pegno o ipoteca) oppure personale (come una fideiussione).
Per il medesimo scopo cautelativo vi è la possibilità di iscrivere ipoteca giudiziale sui beni dell’obbligato.
Si rivolga ad un legale per verificare che nel suo caso vi siano tutti i presupposti necessari.
Le consiglio inoltre la lettura di un mio precedente articolo. Cosa si può fare in concreto se l’ex non paga il mantenimento
