Buongiorno, sono la mamma di una bambina di 4 anni e mezzo.
E’ una bambina che all’apparenza sembra anche molto socievole, è molto chiacchierona, va volentieri a scuola anche se capitano quelle giornate in cui preferirebbe stare a casa e fa qualche capriccio (ma penso sia nella norma).
Ha frequentato durante l’anno anche una scuola di danza, un giorno a settimana, dove per regole della scuola noi genitori non potevamo assistere alle lezioni. Quindi solo a fine anno durante il saggio che e’ durato 3 giorni mi sono resa conto che fa fatica a socializzare con le stesse bambine che fanno danza con lei, l’ho vista un po’ esclusa dal gruppo.
Lei tende a fare amicizia con 1/2 bambine e cerca solo loro, quando poi capita che loro non vogliono stare con lei , lei viene da noi triste perché ci rimane male. Oppure a volte vedo che lei anziché chiamare le bambine con il loro nome le cerca dandole colpi con la mano nella schiena, come se avesse paura, o non avesse abba stanza autostima. O a volte fa dei giochi sciocchi come spingere le amiche per poi mettersi a ridere, forse convinta di far ridere anche loro. Questo mi fa stare male e mi preoccupa come mamma perché vedo che lei non riesce a divertirsi ma e’ sempre in tensione.
Ho pensato che fosse un problema di autostima perché spesso copia le amiche in tutto come se volesse stare al loro passo, se una bambina mette la felpa anche lei mette la felpa, se una bambina va a fare la pipi’ vuole andare anche lei, ma se le chiedi lei dice che non lo fa per copiare.
Cerco di spronarla, di dirle che lei e’ lei e non ha bisogno di copiare gli altri, che deve fare quello di cui ha voglia e non quello che fanno gli altri solo per essere come loro, ma non serve a molto. Ho paura di sbagliare e di peggiora le cose. Vorrei poterle essere d’aiuto ma forse non sono all’altezza.
Attendo con ansia un vostro riscontro. E grazie per l’attenzione.
Buongiorno Ilenia, se ho interpretato bene la sua lettera, sua figlia a scuola non mostra alcun problema a socializzare, mentre pare che il suo comportamento cambi a scuola di danza. La deformazione professionale mi porta a fare alcune domande:
ha chiesto all’insegnante di danza come si comporta la bambina durante le lezioni?
sua figlia dimostra interesse verso l’attività a cui l’ha iscritta?
fuori dagli ambienti “scolastici” la bambina ha relazioni con i suoi pari?
Ecco queste sono alcune questioni che ritengo fondamentali chiarire prima di definire un’etichetta da avvicinare alla bambina, perché il rischio è che, se noi definiamo un ruolo per i nostri figli, loro non possono che interpretarlo.
Il fenomeno dell’imitazione è comune a tutti i bambini di questa età, è un modo che loro utilizzano per provare e conoscere situazioni e modi di fare, per poi scegliere ognuno il proprio.
Come accade a tutte le mamme del mondo, anche lei sbaglierà qualcosa, è inevitabile: non esiste un manuale della perfetta mamma e, nel caso esistesse, sarebbe bene non leggerlo 🙂
I bambini hanno bisogno di confrontarsi, di commettere errori, di vivere le loro piccole frustrazioni così come hanno bisogno di sapere che esiste per loro una “base sicura” a cui possono appoggiarsi per riprendersi e continuare. Lei questo lo sta facendo.
Il suggerimento che mi sento di darle è quello di confrontarsi con altre mamme e di parlare con loro, ci si può aiutare molto proprio scambiandosi le esperienze.
Un caro saluto
