28 Ottobre 2013 L'ESPERTO RISPONDE

Flavia Cavalero

La dottoressa Flavia Cavalero è psicologa e psicoterapeuta. Cura la parte “psi” del sito www.psicomamme.it, svolge l’attività nel suo studio in via Bruino, 3 a Torino e si occupa di psicoterapia individuale e di gruppo nell'ottica del raggiungimento e del mantenimento del benessere psicologico. Riceve su appuntamento, tel. 333/3628327

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Bambina ribelle, che fare?

Sono una mamma di 30 anni mio marito non c’è mai si può dire che sono una mamma single.

Ho una figlia di 4 anni da quando è nata la sorellina che ha un anno (che prende molto del mio tempo)  e da quando è iniziata la scuola non riesco più a controllarla:  mi risponde, non ubbidisce, mi sfida e quando le do delle punizioni perché ha esagerato alza anche le mani.

Da qualche tempo lo fa anche a scuola e non rispetta le regole, Le maestre mi hanno detto che risponde, è svogliata  nei lavoretti che le assegnano, mentre l’anno scorzo era molto brava nel disegno, quest’anno non le va di far nulla.

Con la sorellina inizialmente è dolce dopo di che si scatena e.. .non  riesco più a fermarla.

Le ho provate tutte! Le punizioni: le tolgo un gioco o non le faccio vedere il suo cartone preferito, oppure le dico che sono triste quando lei si comporta male.

Non so più che fare vi prego datemi un consiglio, sono così giù perché  credo di star sbagliando tutto! Aiutatemi.

Catia

Buongiorno Catia, la situazione che lei presenta non è così inusuale come le può sembrare.

In questi casi è molto importante accertarsi che la bambina non abbia problemi di ordine medico, quindi ci si deve rivolgere in primis al pediatra per un controllo.

Successivamente consiglio di parlare con le maestre, sia per sapere se c’è stato un episodio (magari sottovalutato) che possa aver “disturbato” la bambina sia per chiedere loro di aiutare la piccola magari sollecitandola quando la vedono distratta,  cercando di coinvolgerla in modo positivo e anche sgridandola quando non rispetta le regole.

Da quanto lei dice l’evento che può, verosimilmente, avere generato questo cambiamento nel comportamento è proprio la nascita della sorellina. Lei stessa dice che la piccola prende molto del suo tempo, mentre tra tutte le cose che lei elenca tra quelle che ha provato a fare manca proprio il dedicare alla bimba più grande un po’ del suo tempo in esclusiva. Ogni giorno un momento solo vostro: per la merenda, per un gioco, per guardare insieme un cartone, per fare un giro ai giardinetti. Un’ora, magari anche meno se non riesce ad organizzarsi, ma solo per voi.

Le racconti cosa fate a casa lei e la piccola quando la aspettate, le faccia sentire che la sorellina non ha preso il suo spazio affettivo.

Un caro saluto e non si scoraggi, lei non sta sbagliando tutto come pensa. Non è mai facile essere genitori e la sua preoccupazione dimostra da sola che lei ce la sta mettendo tutta. Inoltre racconta anche di essere da sola ad occuparsi delle bambine e anche questo fatto le rende più complicato il suo ruolo, non s sottovaluti.

Un caro saluto

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