6 Maggio 2018 L'ESPERTO RISPONDE

LABirINTO

Le dottoresse Nota e Garritano psicologhe, e Daniela Meschieri, psicologa e psicoterapeuta, propongono percorsi di gruppo, consulenze, valutazione cognitiva, per promuovere il benessere emotivo-cognitivo dei bimbi e dei loro genitori. Per contattarle [email protected] o 340/87.15.241

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Bambina molto sensibile. Cosa fare?

Buongiorno Le scrivo in quanto avrei bisogno di capire come comportarmi…
Siamo al terzo anno di materna la prima metà dell’anno come l’anno precedente sono andati bene.
Andava felice contenta la seconda metà di quest’anno appena dopo le feste di Natale è caduta in crisi al mattino piange al momento del saluto, per sfuggire al ritmo scolastico chiede con frequenza di andare in bagno a fare la pipì oppure di prendere un fazzoletto oppure di bere le maestre mi dicono che mostra segni di insicurezza e loro l’associano a un ipersensibilità
Premetto che mia figlia fuori dall’asilo è tutta un’altra bambina va con bambini che non conosce va con gente che non conosce però resta il fatto che deve sempre sapermi accanto a lei vicino a lei che io non me ne vada…
Come devo comportarmi perché ogni mattina ho il cuore che mi si spezza lasciandola che piange. Anche perché poi resta triste tutta la giornata lì a volte si chiude a riccio e non si apre con le sue amiche ma sta attaccata alla maestra..

Cara mamma,
grazie per averci scritto. Le scriviamo alcune considerazioni che ci vengono in mente, leggendo le sue righe. Descrive la sua bimba come molto sensibile, in effetti sembra anche a noi. In particolare ci sembra sensibile alla tematica della separazione dalla figura materna. Lei ci dice che la bimba anche fuori dal contesto scolastico ha bisogno che mamma ci sia, sia presente, per essere più sicura durante le sue esplorazioni. La rassicuriamo dicendo che molti bimbi sono sensibili a questa tematica e mostrano comportamenti a scuola simili alla sua bimba. Frequente è infatti la difficoltà ad ambientarsi a scuola e a vivere serenamente i vari momenti della giornata. La non-serenità è data dalla mancanza di una figura genitoriale (in genere la figura materna).

Altri comportamenti possono essere l’insicurezza e la difficoltà nel socializzare con gli altri bimbi. E’ di fondamentale importanza che i bimbi riescano a vivere i processi di separazione con serenità, poichè un bimbo che riesce a separarsi serenamente diventerà un adulto capace di muoversi nel mondo con sicurezza e autonomia. Ne consegue l’importanza di incoraggiare la separazione in ogni bimbo.

A ciò aggiungiamo che se il bimbo si separa bene, si percepirà come differente dall’adulto e ciò è molto importante per la formazione e conquista della sua identità.

Per incoraggiare la separazione della sua bimba da lei è importante che quando la lascia, lei sia serena e sia fiduciosa del fatto che può farcela a stare senza di lei e a divertirsi. Può utilizzare frasi del tipo: “Ci vediamo dopo, mamma torna sempre a prenderti” oppure “adesso stai con i tuoi compagni e sono sicura che ti divertirai e poi facciamo qualcosa insieme quando ti verrò a prendere”.

Come accennavamo prima, molto importante è il suo atteggiamento ed il suo pensiero; per promuovere la separazione lei deve essere convinta che non succede niente quando lei non c’è, deve essere serena e fiduciosa nei confronti del contesto scolastico e delle maestre.

Inoltre, è importante promuovere gradualmente i momenti di separazione da lei facendo sì che la bimba trascorra dei momenti anche con altre figure, un papà, un nonno, una zia. Se trascorre la maggior parte del tempo con lei, la percezione della bimba potrebbe essere che non si può stare lontano da mamma. Tutto questo però molto gradualmente.

Le auguriamo un grosso in bocca al lupo

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