10 Aprile 2018 L'ESPERTO RISPONDE

LABirINTO

Le dottoresse Nota e Garritano psicologhe, e Daniela Meschieri, psicologa e psicoterapeuta, propongono percorsi di gruppo, consulenze, valutazione cognitiva, per promuovere il benessere emotivo-cognitivo dei bimbi e dei loro genitori. Per contattarle [email protected] o 340/87.15.241

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Bambini di due anni che ha cominciato a balbettare

Ho un bambino di 25 mesi che parlava benissimo fino a circa 10 giorni fa e anche con un ottimo linguaggio, poi improvvisamente ha cominciato a balbettare vistosamente.
Premetto che conosce i libri delle filastrocche che abbiamo a memoria, circa 10, e balbetta moltissimo quando decide di leggere ripeterli a memoria, conosce i giorni della settimana e conta perfettamente fino a 20.
Abbiamo una tata, per cui non è che abbia subito prevaricazioni da altri bambini, ne traumi.
Sono molto preoccupata per questa sua difficoltà.
Grazie
Cordiali saluti

Buongiorno cara mamma,
la situazione che ci espone non sembra preoccupante.

Dalla sua descrizione non ci sembra si tratti di balbuzia, che genericamente insorge tra i 3 e i 5 anni, quello che ci descrive può essere più facilmente un periodo di disfluenza, normale in una fase dell’età nella quale i bambini incrementano notevolmente e rapidamente le loro competenze linguistiche.

Noi spesso immaginiamo l’apprendimento dei bambini come un processo semplice e lineare, ma in realtà è molto complesso e richiede da parte del bambino un notevole sforzo.

Quello di cui ci parla potrebbe essere solamente un periodo, che molti bambini attraversano, ed è importante sapere come affrontarlo per non incorrere in inutili frustrazioni, vostre e del bambino.

Una delle cose più importanti in questo momento è mostrarsi sereni e non agitati per queste momentanee incertezze del linguaggio, il bambino si sta impegnando, sta cercando di fare del suo meglio, e mostrarsi con un atteggiamento di ascolto ed empatia è il modo migliore per rassicurarlo.

Parlare lentamente, ma non in modo esagerato, e dare al bambino la possibilità e il tempo di rispondere è un utile accorgimento per dare tempo e non mettere pressioni che sarebbero controproducenti.

Inoltre, se il bambino vi sembra infastidito da questa disfluenza è utile incoraggiarlo, anche solo con un tocco, una carezza o un abbraccio, oppure a parole, cercando di fargli capire che a volte è difficile parlare e che va bene così.

Se la situazione, con questi accorgimenti non dovesse migliorare, vi invitiamo a contattare un esperto del linguaggio, un logopedista che potrà rassicurarvi e darvi ulteriori aiuti per gestire al meglio questo momento.

Speriamo di esservi stati utili

Un caro saluto

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