16 Dicembre 2014 L'ESPERTO RISPONDE

Flavia Cavalero

La dottoressa Flavia Cavalero è psicologa e psicoterapeuta. Cura la parte “psi” del sito www.psicomamme.it, svolge l’attività nel suo studio in via Bruino, 3 a Torino e si occupa di psicoterapia individuale e di gruppo nell'ottica del raggiungimento e del mantenimento del benessere psicologico. Riceve su appuntamento, tel. 333/3628327

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Bambino aggressivo e nervoso

Buongiorno, sono una mamma che ha due bimbi, uno di tre e uno di 1 anno.

Il bimbo di tre anni, nelle ultime settimane e sempre nervoso ed è diventato aggressivo, sia all’asilo che a casa.

Quando ha iniziato ad andare all’asilo, a settembre, sapeva mangiare da solo e giocava con gli altri bambini tranquillamente, mentre ora si fa “imboccare per mangiare” ed è aggressivo e nervoso con tutti.

Ho parlato anche con la maestra, pensando che forse il problema è, che è perennemente in punizione, visto che è vivace e non riesce a tenerlo seduto neanche a mangiare, la maestra, mi lei dice che anche lei ha notato che da quando è iniziato l’asilo il bimbo è peggiorato.

Premesso che a casa, ad esempio mangiamo tutti a tavola, e che con noi sta seduto, che cerchiamo di dare tutte le attenzioni a lui visto che è il più grande, può essere che essendo sempre in punizione la sua aggressività sia dovuto da questo?

Grazie Daniela

Buongiorno Daniela, dalla sua lettera mi sembra di capire che il bambino abbia cambiato il suo comportamento all’improvviso, in questa situazione sarebbe importante capire se c’è stato qualche episodio che possa averlo turbato. Un bambino di tre anni che debba affrontare una difficoltà emotiva non è in grado di esprimersi con le parole, di conseguenza esprime il suo disagio mettendo in atto comportamenti inusuali.

Lei chiede se la causa della sua aggressività possa essere ricercata nelle continue punizioni alle quali è sottoposto in seguito alla sua vivacità, direi di sì, una punizione continua non può che renderlo maggiormente arrabbiato ma mi sembra importante capire l’origine di questa vivacità che gli impedisce addirittura di stare seduto.

Da quanto lei dice il comportamento del bimbo peggiora quando frequenta l’asilo, potrebbe quindi essere inquieto perchè si separa dalla famiglia e magari anche geloso perchè immagina la sua mamma a casa con il secondo genito.

Le consiglio di consultare uno psicologo che possa aiutarla a comprendere questa situazione, durante un colloquio faccia a faccia è possibile inquadrare con maggiore facilità la situazione e porvi rimedio ristabilendo equilibrio e serenità familiare.

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