Che fatica crescere! non so camminare, non posso raggiungere tutti gli oggetti che vorrei, faccio fatica a stare a lungo nello stesso posto, mi annoio… Fino a pochi mesi fa mi tenevano sempre in braccio, ora invece cercano di farmi stare solo e fermo in qualche posto, eppure ho voglia di esplorare e conoscere tutto questo grande mondo! cosi tanta voglia che nemmeno la notte riesco a star fermo!
Non disperarti cara Claudia le nostre nonne dicevano “carne che cresce non sta ferma!”, quasi tutti i bambini attraversano le stesse difficoltà che ci racconti.
Quando i bambini imparano a stare seduti e a tenere in mano gli oggetti, adorano scoprire materiale di vario tipo, proporre al bambino un’attività da svolgere seduto risulta efficace per appagare la sua curiosità verso gli oggetti. Tra 6 e 10 mesi un cesto dei tesori è apprezzatissimo e riesce a coinvolgere un bambino per intervalli di tempo che, considerata l’età, sono sorprendenti. Durante il gioco col cesto dei tesori i bambini dimostrano infatti una grande capacità di concentrazione. Il cesto dei tesori è stato sperimentato da Elinor Goldschmied (1910-2009), psicopedagogista britannica e viene adottato anche nei nidi Montessori.Occorrono un cesto di vimini basso (o una scatola di cartone piuttosto robusta) e una selezione di oggetti domestici o naturali (anche 60/80 da far ruotare nei giorni successivi), tutti abbastanza grandi (da non essere ingoiati) e privi di bordi taglienti o di qualsiasi altra cosa che possa ferire il bambino che li toccherà e, molto probabilmente, li porterà alla bocca. Si possono usare oggetti di origine naturale (pigne, conchiglie, castagne, pietre di fiume, spugne naturali, gusci di noce di cocco, nocciolo di avocado, piuma, grosso sasso), oggetti di tessuto e materiali naturali (gomitoli di lana/cotone, sottopentola in paglia, pennelli da barba, spazzolino da denti, pettini in legno, spazzole in setole naturali, sciarpa di seta, pompon), oggetti di legno (sonaglini, mollette da bucato, anelli delle tende, cucchiai, portauova, uovo da rammendo, pennello per dolci, spazzola da scarpe), oggetti di metallo (campanella, misurino, piccola frusta da cucina), cosa la fantasia ci suggerisce. Così il bambino potrà trascorrere del tempo in esplorazione che ovviamente verrà alternato a momenti di gioco motorio e altri di lettura di favole e filastrocche o di ascolto di musica che piaccia anche ai genitori!
