Caro papà,
i problemi di tipo relazionale hanno a che fare sostanzialmente con la sfera emotiva e se non affrontati nel modo corretto, possono andare ad influire negativamente sulle capacità cognitive ed intellettive del suo bambino, indebolendole e creando delle difficoltà che al momento pare non ci siano (tenendo conto dei dati da lei forniti). Nella richiesta, lei descrive il suo bambino come sano, intelligente e molto bravo negli sport, ma con dei grossi problemi di relazione ed è proprio lavorando su questi ultimi, che miglioreranno le capacità emotive e verrà preservata l’area cognitiva. Le consiglio, quindi, di rivolgersi ad uno psicoterapeuta (come già le è stato detto) e di “sfruttare” quei contesti in cui suo figlio vive bene le relazioni, in particolare la scuola, organizzando dei pomeriggi da passare insieme ai suoi compagni e frequentarli al di fuori dell’orario scolastico. Per quanto concerne il fratello non ho dati sufficienti per poterle rispondere, ma lo psicologo/psicoterapeuta al quale spero si rivolgerà sarà in grado di farlo.
Saluti dalla psicologa