15 Febbraio 2018 L'ESPERTO RISPONDE

LABirINTO

Le dottoresse Nota e Garritano psicologhe, e Daniela Meschieri, psicologa e psicoterapeuta, propongono percorsi di gruppo, consulenze, valutazione cognitiva, per promuovere il benessere emotivo-cognitivo dei bimbi e dei loro genitori. Per contattarle [email protected] o 340/87.15.241

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Come capire se la bimba ha un disagio all’asilo?

Buongiorno, sono mamma di una bimba che compirà tre anni a dicembre.
La bimba è stata spannolinata quest’estate a due anni e mezzo e da allora non ci sono mai stati episodi in cui sono dovuta intervenire perché la bimba se l’era fatta sotto.
Questa mattina, invece, a distanza di pochi mesi dall’inizio dell’anno scolastico, mi ha chiamato la maestra dicendomi di venire con un cambio perché la bambina se l’era fatta addosso; mi ha riferito poi che l’aveva mandata in bagno con una compagnetta più grande per ai aiutarla (ma non dovrebbe essere un adulto ad aiutare?) ma che poi non aveva fatto nulla. Ad ogni modo, arrivo nel più breve tempo possibile (20 minuti, per venti minuti la bimba è stata in aula con gli altri bimbi bagnata e sporca!) e dopo che la cambio, la bambina non voleva più rientrare in aula.
Premetto che la mattina quando l’ho accompagnata a scuola avevo fatto presente alla maestra un disagio riferitomi dalla bambina su una compagnetta che l’ha morsa più volte, dicendomi “mamma ho paura ad andare a scuola, bimbi mi danno botte”. La maestra mi rassicura …
Poi la cosa che mi ha sconvolto e che mi ha fatto riflettere è che la notte sento mia figlia piangere di fronte la porta del bagno, accorro preoccupata e scopro che se l’era fatta di nuovo addosso; inoltre è stata irrequieta per tutta la notte.
Sinceramente non so cosa pensare.
Cosa devo fare? Sono preoccupata.
A quest’età i bimbi non sanno esprimere le emozioni.
È il caso di cambiare scuola? Come faccio a capire se c’è qualcosa che non va anche nel rapporto con gli insegnanti?
Grazie in anticipo

Cara mamma,
grazie per averci scritto. Proviamo a rispondere alla sua domanda, ma sarebbe importante capire se la bimba aveva precedentemente frequentato l’asilo nido e come è andato il primo periodo di ambientamento alla scuola materna. Per esempio, che tipo di reazioni ha avuto, se ha manifestato disagio al momento della separazione, se era serena al ritorno da scuola. In questo periodo, come lei ci descrive dai suoi comportamenti, sembrerebbe manifestare disagio, non avendo il controllo degli sfinteri che precedentemente aveva acquisito.
I bimbi manifestano un loro disagio con ciò che sanno fare che può essere il mangiare, l’essere più aggressivi, il farsi la pipì e la cacca addosso, l’essere irrequieta durante la notte.
Bisogna capire se effettivamente è un disagio legato all’ingresso alla scuola materna oppure legato ad altri cambiamenti (se ce ne sono stati). Talvolta i bambini manifestano un loro disagio che è espressione di un disagio più ampio, come per esempio la perdita del lavoro di uno dei genitori o l’ansia di doversi occupare dei nonni anziani, oppure manifestano il disagio per un cambiamento positivo, come nel caso del trasloco.
Se invece non ci sono stati di preoccupazione e cambiamenti al di fuori di quello della scuola, il disagio può essere legato effettivamente all’ingresso alla scuola materna. I bambini rispondono a questo cambiamento in un modo unico e differente; qualcuno manifesta disagio subito, qualcuno lo fa in un periodo successivo e qualcun altro non lo manifesta in modo esplicito.
Le diamo alcuni consigli per aiutare lei e la sua bimba a vivere serenamente questo periodo di disagio. Innanzitutto, è di fondamentale importanza che lei non si spaventi di fronte a questo disagio e pensi a questo momento come ad un momento necessario e passeggero.”Necessario” perchè è una fase di crescita e la crescita richiede nuovi adattamenti ed equilibri. “Passeggero” perchè avrà una durata limitata nel tempo ed appena la piccola avrà trovato il suo equilibrio, ritornerà ad essere serena.
E’ importante la sua presenza rassicurante durante i momenti in cui manifesta disagio, quando si sveglia piangendo, quando capita che faccia la cacca addosso ed è a casa con lei. Importante rassicurare il bambino che non è successo nulla, capita di farsela addosso e che mamma è qui con te (soprattutto di notte quando mostra paura e irrequietezza). Le parole poi le trova lei, sono infatti quelle che appartengono alla vostra relazione.
Non enfatizzare che si è fatta la pipì addosso, piuttosto rassicurarla sul fatto che capita di farsela addosso e che se riesce può dirlo alla maestra quando le scappa.
Questi comportamenti hanno un comune denominatore: richiedere la vicinanza affettiva e fisica di un adulto. Se ci pensa, quando si presenta una situazione nuova tutti noi siamo più vulnerabili e ci farebbe comodo avere qualcuno vicino che ci rassicura. I bambini non fanno altro che chiedere questo durante un periodo di vulnerabilità.
La salutiamo con l’augurio che la sua bimba ritrovi presto una buona serenità.

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