Gentile signora,
il problema di cui lei parla è comune a molte famiglie, spesso è difficile riuscire a trovare il giusto equilibrio in questi intrecci familiari e individuare la giusta distanza da mantenere per non invadere lo spazio altrui. Tempo fa ne ho parlato su psicomamme.it, se vuole trova l’articolo a questo link: http://psicomamme.it/oggi-mamma-domani-suocera/.
Credo che prima di parlare con sua suocera sia importante che lei parli con “il figlio di sua suocera”, è innanzitutto tra voi due che devono essere definiti gli accordi per stabilire quali sono i confini di accesso aperti ad altri nella vostra famiglia. Ovviamente questo vale per i genitori di entrambi. Spesso infatti si crea una situazione di preferenza: due genitori che hanno anche le chiavi di casa versus altri due che non le hanno, e via di questo passo. In tali situazioni la questione si complica e il rischio è quello di creare dinamiche spiacevoli all’interno della coppia. Una volta stabilito un accordo tra voi due sarà facile parlare con la signora e sarebbe importante farlo insieme.
Infine le propongo una riflessione, è vero che ci sono “gli invasori” ma è altrettanto vero che ci si può difendere: cosa ha fatto sì che lei lasciasse tanto spazio a sua suocera? Credo sia importante anche dare uno sguardo ai meccanismi che mettiamo in atto, anche ai segnali di apertura che diamo anche se noi stessi non siamo d’accordo.
Il momento della nascita di un figlio è in effetti un momento particolare, gli ormoni e le emozioni possono giocare “brutti scherzi”, è un momento delicato in cui la coppia ha bisogno di riequilibrare le proprie dinamiche, di vivere i propri momenti di intimità e di attraversare anche alcune difficoltà che sono del tutto nuove. Probabilmente anche sua suocera sta vivendo un momento di forte emozione ed è spinta da intenzioni positive di aiuto e non si rende conto di essere vissuta come intrusiva.
Basterà parlarne per risolvere tutto.
Si goda questi momenti di gioia infinita.
Cordialità
