Buongiorno Pietro,
tra i tanti e importanti autori di riferimento della disciplina psicologica, ve ne è uno che fa proprio al caso nostro e si tratta dello psicologo Albert Bandura che ha fatto molti studi per realizzare la sua teoria sull’apprendimento. Lui ci parla di “Modellamento” per descrivere un processo di apprendimento che si basa sulla modificazione del comportamento di una persona sulla base dei comportamenti che vede mettere in atto da un’altra persona che ha la funzione di modello. Quindi, per riassumere, possiamo affermare che il comportamento è anche il risultato di un processo di una serie di informazioni che provengono da altre persone.
Ho fatto questa lunga premessa per mostrare come, per un bambino, possa essere condizionante assistere a delle modalità di comportamento che, con grande probabilità, lui tenderà a imitare. Il racconto che lei fa alla fine della sua lettera dimostra infatti che più voi urlavate più lui urlava.
La rabbia sembra essere presente non solo da parte del bambino che, a 10 anni, non riesce a gestirla.
Per quanto possano essere difficili da definire da parte dei genitori e da rispettare da parte dei figli, in ogni famiglia è necessario definire alcune regole di base. Le regole non devono essere troppe, ma chiare e fisse. Questo è però un processo che va seguito passo passo e che non è definitivo in quanto le regole possono cambiare a seconda dell’età e delle esigenze di tutta la famiglia.
Dal suo racconto credo che possa esservi molto utile, sia per aiutare voi e il ragazzo a gestire la rabbia sia per ristabilire serenità in famiglia, la consulenza di persona da parte di un collega.
Cordialità