19 Novembre 2017 L'ESPERTO RISPONDE

Flavia Cavalero

La dottoressa Flavia Cavalero è psicologa e psicoterapeuta. Cura la parte “psi” del sito www.psicomamme.it, svolge l’attività nel suo studio in via Bruino, 3 a Torino e si occupa di psicoterapia individuale e di gruppo nell'ottica del raggiungimento e del mantenimento del benessere psicologico. Riceve su appuntamento, tel. 333/3628327

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Due figlie con caratteri opposti, la più grande ingestibile a casa

Salve! sono madre di due figlie, una di 11 anni e la seconda di 7.
Quest’ultima ha un carattere deciso. A scuola e con le amiche è piacevole educata ed ubbidiente, attenta a scuola con buoni risultati.
A casa il delirio: urla, picchia e sputa addosso alla sorella, risponde male ai nonni e di è irrispettoso con noi genitori.
Abbiamo tentato la via dolce, la via del dialogo, la via decisa… niente! Che fare?
grazie

Buongiorno Simona, la sua lettera mi dà l’opportunità di sottolineare come sia possibile che due sorelle o due fratelli abbiano temperamenti completamente differenti nonostante condividano lo stesso ambiente e siano cresciuti insieme. Questo fenomeno molte volte ci sorprende perché diamo per scontato che si debbano condividere molte somiglianze e facciamo fatica ad adeguarci alle differenze, specialmente a quelle che riteniamo negative.
Come purtroppo accade quando si descrive una situazione in una lettera vengono tralasciati molti particolari che sarebbero importanti per poter analizzare al meglio il contesto, le farò alcune domande nella speranza che la aiutino a rintracciare qualche associazione che possa esserle utile ad analizzare lei stessa quanto sta accadendo:

– come è stato accolto l’arrivo della secondogenita in famiglia?

– quale è stata la reazione della primogenita?

– come vi comportate nei confronti delle bambine?

– riuscite sempre a bilanciare i vostri commenti in modo che non siano mai troppo in favore dell’una e in sfavore dell’altra?

– da quanto tempo la ragazzina è così scontrosa nei confronti dei familiari?

– potrebbe essere accaduto qualcosa fuori o dentro casa che la ha turbata?

– come trascorrono le sorelle il tempo extra scolastico?

Queste domande non vogliono essere un interrogatorio, ma dei semplici punti di riferimento che possono aiutarvi a contestualizzare il comportamento della bambina e a rintracciare il bandolo della matassa.

Quello che mi sento di consigliarle è di parlare con entrambe le sorelle e di fissare alcune regole, valide per tutti i componenti della famiglia, che non si possono trasgredire, a costo di essere “puniti”:

– non si urla

– non si picchia

– non si dicono le parolacce

Entrambe le bambine hanno un’età in cui sono perfettamente in grado di rispettare e di capire le regole.

Inoltre parlerei con gli insegnanti per un confronto sul comportamento a scuola, non solo a livello di didattica, ma anche di condotta e di relazione con i compagni.

Se tutto ciò non fosse sufficiente a ristabilire, nell’arco di un tempo ragionevole, la serenità familiare, le consiglio di rivolgersi di persona ad un professionista.

Cordialità

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