3 Novembre 2014 L'ESPERTO RISPONDE

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Due fratelli, un unico cuore

Buongiorno, … le chiedo la gentilezza di leggere quanto scriverò e magari darmi un consiglio….
Provo a sintetizzare la situazione.
E ‘da qualche mese che io e mio marito abbiamo iniziato a frequentare un bimbo di anni 11 da un anno in comunità. In quiesto periodo è stato con noi in tutti i week end e per tutto il mese di agosto. Prima delle vacanze estive, dietro insistenti richieste  siamo stati invogliati a portare in vacanza anche il fratellino di anni 3, anche lui ospite della stessa struttura. La resposnsabile ha insistito, dicendoci che il bimbo ”era adottabile” ed avendo, noi fatto domanda di adozione nazionale ed internazionale era una buona possibilità. Solo successivamente ho capito che in istituto ad agosto c’era carenza di personale.
In questo periodo l’affiatamento dei due fratelli si è notevolmente rafforzato oltre ad essersi legati in modo particolare sia a me che a mio marito, a volte in modo quasi imbarazzante. Questo positivo cambiamento è stato evidenziato da tutti gli operatori della struttura. Improvvisamente al rientro dalle vacanze la responsabile mi comunica che per  il bimbo più piccolo c’è un procedimento, ancora non ufficiale, di adozione fuori provincia, mentre per il grande l’affido è quasi certo, e verrà affidato a me e mio marito.
La nostra richiesta è quella di essere semplicemente ascoltati dal tribunale minorile di zona per valutare la possibilità di un affido per tutti e due considerando che a nostro modesto parere (separarli tra loro e dal contesto familiare al quale si sono legati tanto  da considerarlo come un nido) creerebbe l’ennesimo trauma psicologico. Con ulteriore diffidenza negli adulti e negli affetti e  le garantisco che i due bimbi di traumi ne hanno avuti già troppi. Due bimbi, 2 fratelli, un unico cuore.. Si amano alla follia. Non può immaginare ogni fine settimana al rientro i pianti e la loro sofferenza.
Le chiedo un consiglio… Su come muovermi… Dove puntare…….
Colgo l’occasione per ringraziarla e salutarla cordialmente.

Cara signora, anzitutto esprimiamo a Lei ed a Suo marito la nostra stima per l’aiuto che state dando a questi bambini.

Rispetto alla domanda che ci pone, Le consigliamo di presentare una segnalazione (in proprio o tramite un legale) al Tribunale dei minori presso il quale si sta svolgendo il procedimento di adozione, spiegando la situazione e le motivazioni della Sua richiesta. In alternativa, se ha contatti con i servizi sociali, sarebbe preferibile chiedere loro di intervenire presso il Tribunale, esprimendo un parere positivo su di Voi e sul Vostro rapporto con i bambini.

Condividiamo le Sue preoccupazioni circa l’inopportunità di separare i due fratellini, sradicandoli per di più ancora una volta dal loro contesto.

Confidiamo in una decisione saggia da parte dei Giudici.

Un caro saluto.

InMediaRes

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