7 Febbraio 2018 L'ESPERTO RISPONDE

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Fecaloma, che cosa fare?

Buonasera,
sono una mamma di una bimba di 4 anni.
Ultimamente mia figlia ha sofferto di Fecaloma, l’ho dovuta portare al pronto soccorso per farla evacuare.
Mia figlia beve molto poco, non mi mangia verdura cruda, ne frutta, solo spremuta di arance, mi mangia i minestrone, ma non sempre.
Fatico a darle la carne, e dagli esami fatti risulta che sta intaccano le riserve di ferro.
Sono una mamma che cucina di tutto è di più, ma sono disperata.
Ci sono momenti che mangia molto.
È abbastanza corretto, ma non è l’ordine del giorno.
Ho cominciato a darle la mannite, perché il macrogol (mi sembra che si chiami così) l’ho sospeso, perché ho pensato che non bevendo molto crei problemi.
Non so come fare!
Sono passata al terrorismo psicologico, ovvero, bevi altrimenti torniamo all’ospedale!
Lo so sbaglio ma non so più come fare!
Grazie

Buongiorno,
la situazione descritta è molto delicata e non si possono dare indicazioni troppo generiche. Se si sono escluse problematiche organiche e dopo aver lavorato sull’alimentazione in modo da garantire alla bimba una adeguata introduzione di liquidi e fibre (anche attraverso uso di spremute e frullati di frutta e verdura) allora si può ipotizzare che il problema sia correlato al fatto che la bambina presenta un rapporto difficile con il controllo sfinterico. In tal caso serve con una certa immediatezza intraprendere un percorso di sostegno psicologico per indagare quali possono essere i motivi alla base di queste problematiche dal punto di vista emotivo e aiutare la bambina e la famiglia a superare questo momento così difficile.

E’ molto comune che i bambini possano, in alcuni periodi della loro storia, manifestare questo comportamento per mantenere un forte controllo su di sè e sul proprio corpo ed attirare in questo modo molte attenzioni, ma occorre aiutarli a superarli onde evitare che alimentino conflittualità intrafamiliari.

E’ importante mantenere riserbo nei confronti degli altri e non esporre i bambini al fatto che il loro problema venga condiviso con tutti ma al contempo assumere con la bambina atteggiamenti fermi sull’importanza dell’evacuazione delle feci anche offrendo spiegazioni semplici e chiare su come questo “processo” naturale e quotidiano sia necessario per il mantenimento del benessere fisico. Nelle biblioteche si trovano libretti adeguati all’età per affrontare questi discorsi in modo piacevole

Buona giornata

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