2 Marzo 2015 L'ESPERTO RISPONDE

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Fratello e sorella

Buonasera. Ho un maschio di 6 anni e una femmina di 7. Non è la prima volta che li trovo insieme nel letto nudi a strofinarsi. Questa sera lui le ha tolto le mutandine mentre lei guardava un cartone animato e si stavano per ennesima volta strofinando nudi. Lei sembrava provasse piacere. Ma cosa e come dobbiamo comportarci? Siamo IMBUFALITI A DIR POCO. Grazie per la risposta

Cari genitori,

intervenite, affinché gli episodi in questione non si ripetano, in questo modo:

–  dite ai vostri bambini che solo i grandi provano piacere con un’altra persona e che non si può provare piacere tra fratello e sorella, tra parenti e tra adulto e bambino;

–  non assumete atteggiamenti punitivi o giudicanti, perché correte il rischio di sviluppare nei bambini dei tabù o delle reazioni negative nei confronti della sessualità;

– evitate di colpevolizzarli o di farli sentire come se avessero commesso un’azione riprovevole: l’esplorazione sessuale nei bambini è normale e fa parte dello sviluppo;

–  se i bambini dormono nella stessa stanza è il caso di dividerli: se non avete una camera in più, uno dei due dormirà in salotto: questo è un accorgimento che dovrebbero prendere in considerazione tutte le famiglie che hanno figli di sesso opposto, ad eccezione dei primi anni di vita dei bambini stessi. Questo non solo per scongiurare eventuali relazioni incestuose, ma anche per limitare il senso di colpa dovuto a desideri incestuosi, e soprattutto per rispettare la loro intimità, che chiaramente è diversa tra maschio e femmina.

Visto che avete scritto a caratteri maiuscoli che “a dir poco siete imbufaliti”, potreste prendere in considerazione l’ipotesi di rivolgervi ad uno psicologo/psicoterapeuta, affinché possa accogliere il vostro malessere, la vostra rabbia e i vostri vissuti, ed aiutarvi a gestire questa situazione, peraltro non così rara.

Fondamentali sono le dinamiche familiari rispetto alla sessualità: questi comportamenti tra fratello e sorella spesso si manifestano quando l’atteggiamento genitoriale verso la sessualità appare rigido, puritano e non si parla di educazione sessuale in casa; questa forma di repressione da un lato può stimolare la curiosità dei figli in materia sessuale, dall’altro può rendere difficoltose le richieste di informazione da parte degli stessi verso i genitori sull’argomento. Oppure spesso si riscontrano quando l’atteggiamento è sessualmente disinibito al punto da far apparire gli atteggiamenti sessuali dei genitori agli occhi dei figli come qualcosa di eccitante da emulare. Queste sono informazioni di tipo generale, e non è detto che siano presenti all’interno del vostro nucleo familiare, ma sulle quali vale la pena fare delle riflessioni.

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