Gentile mamma,
quelle che descrive sulla sua bambina, paiono le classiche “coliche neonatali” o coliche gassose. Si tratta attacchi di pianto irrefrenabile accompagnati o meno da alcuni altri di questi sintomi: meteorismo, male al pancino manifestato da violenti gesti con le gambine che vengono portate verso l’addome e poi di scatto distese, emissione di gas che pare placare momentaneamente il dolore, incapacità ad addormentarsi fino a tarda sera. Le cause non sono ancora state chiarite con certezza. Sono state formulate alcune ipotesi scientifiche tra cui:
– fattori ambientali come ad esempio la sovrabbondanza di stimoli della vita quotidiana cui noi ormai siamo abituati sarebbero per il neonato particolarmente stancanti e fonte di stress e irritazione che si scaricherebbe nelle tarde ore della giornata, oppure l’ansia dei genitori, cui i bimbi di ogni età sono particolarmente recettivi
– l’adattamento e la crescita dell’apparato digerente che nell’abituarsi alla nuova fisiologica forma di nutrizione potrebbe incontrare qualche disturbo e fastidio
– l’intolleranza a qualche alimento presente nella dieta materna se allattato al seno, oppure al latte artificiale
– l’eccesso di aria deglutita per eccesso di fame oppure per una non perfetta coordinazione della suzione
Le coliche gassose colpiscono circa il 10-15% dei neonati e si risolvono da sole intorno ai 3-5 mesi.
È importante per la tranquillità dei genitori essere seguiti da uno specialista competente che possa appurare che si tratti di coliche e che non siano presenti ulteriori disturbi.
Le medicine alternative, come i Fiori di Bach possono essere di grande aiuto sia per il bimbo sia per i genitori. Non danno problemi di sovradosaggio, non danno dipendenza e non interferiscono con altre cure. Inoltre, in un panorama di incertezza, si può sempre includere un fiore nella preparazione anche qualora non si sia certi si tratti del fiore idoneo, perché la sua presenza non inficerebbe l’efficacia degli altri fiori.
Di seguito alcuni fiori che potrebbero aiutare a risolvere questo problema:
– Aspen: il fiore più comunemente usato per calmare le coliche neonatali, è il fiore che aiuta nei casi di paure vaghe, come ad esempio la paura che possa succedere qualcosa di terribile, ma non ben identificabile, se i genitori si allontanano
– Beech: nel caso in cui all’origine ci sia una intolleranza alimentare, sia in caso di allattamento al seno sia in caso di latte artificiale. In quest’ultimo caso è buona pratica cercare, insieme al proprio pediatra, un nuovo latte, mentre nel caso di allattamento è bene rivolgersi al pediatra per individuare ad escludere gli alimenti cui il lattante è intollerante. Beech è anche utile nel caso in cui le coliche siano provocate da un eccesso di stimoli durante la giornata
– Walnut: nel caso in cui si tratti di un problema legato allo sviluppo dell’apparato digerente
– Impatiens: se le coliche sono accompagnate da violenti dolori addominali e se le coliche sono causate dalla voracità della piccola, la quale mangiando deglutirebbe troppa aria
– Red Chestnut: nel caso in cui le coliche siano aggravate dall’ansia dei genitori
Proprio per il fatto che le coliche gassose sono spesso aggravate dall’ansia, del tutto giustificata, dell’ambiente familiare consiglio anche alla mamma di usare qualche fiore:
– Red Chestnut: per l’ansia e la paura che la salute della piccola sia in pericolo
– Larch: per la sensazione di impotenza
– Gorse: per la sensazione di non sapere più che fare e quale possa essere il problema di sua figlia
Le auguro di cuore che presto torni il sereno
Elisa
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