Cara Caterina, la questione di dividere il letto con i bambini è una storia che tutti i genitori conoscono e ci sono due scuole di pensiero: chi dice che non va assolutamente bene portare i bimbi nel lettone e chi dice l’esatto contrario. Entrambe le scelte generano delle conseguenze e, secondo me, ogni genitore è in grado di scegliere la via che ritiene migliore, in quella situazione e in quel momento.
In teoria, la situazione ideale è quella in cui la sera i bambini vengono messi a dormire nel loro lettino e dormono otto ore filate, fino al mattino ma, come tutte le situazioni ideali, è anche una situazione utopistica se non in rari e fortunati casi.
In pratica tutti siamo passati attraverso i capricci, la stanchezza, le esigenze di lavoro, eccetera eccetera che ci hanno portato a fare qualche eccezione alla regola. Ma oltre a queste esigenze reali, della vita quotidiana, dobbiamo fare molta attenzione a quelli che sono i sensi di colpa che noi proviamo nei confronti dei nostri bambini quando siamo costretti a lasciarli alle cure altrui perché lavoriamo, sensi di colpa che magari ci inducono ad essere di manica larga nei confronti delle richieste dei bambini.
Nella sua situazione specifica quello che mi sembra si possa correggere è l’abitudine che la bambina sta prendendo di dormire sempre con voi; forse questo rischia di diventare un problema sia perchè man mano che la piccola crescerà, il letto diventerà sempre più piccolo e starete scomodi, sia perchè l’intimità della coppia andrà facilmente a perdersi, sia perchè la bambina non sperimenterà la frustrazione dello stare da sola anche quando non le va, eccetera eccetera …
Credo, ma è un punto di vista personale e non scientifico, che la condivisione del lettone con i figli sia qualcosa di bellissimo perché è un momento di calore e condivisione che anche fisicamente trasmette sensazioni dolcissime, ma che vada gestito. Una sorta di una tantum giocoso.
Per superare questo momento può farsi aiutare da suo marito, ad esempio alzandovi a turno per consolarla quando piange e reclama il lettone …
Buon lavoro Caterina