Buongiorno Paola, nella sua lettera lei fa specifico riferimento alla Sindrome di Asperger, ma solo specifici test clinici possono dire se riguardi il caso di sua figlia oppure no e nessuno, fortunatamente, è in grado né può fare una diagnosi “per lettera”. Accade spesso che leggendo la spiegazione di una patologia o di un disagio, ci si riconosca o si riconosca qualcuno dei propri familiari nei sintomi elencati, ma le assicuro che fare diagnosi è un processo complesso e non si procede spuntando quel che si ha o quel che manca. Questa è una sorta di trappola in cui cadiamo un po’ tutti quando cerchiamo su Internet, ma anche altrove, spiegazioni un po’ a caso, su un fenomeno che non ci è chiaro.
Il consiglio che mi sento di darle è quello di consultare uno psicoterapeuta vis à vis perché il quadro che lei presenta di sua figlia è difficilmente interpretabile attraverso una lettera. Senza pensare ad uno specifico disturbo o ad un altro, che non è nemmeno detto che ci sia un vero e proprio disturbo, mi sembra evidente che sua figlia manifesti un disagio che le impedisce di vivere con serenità la sua meravigliosa età, e questo mi sembra un motivo più che valido per aiutarla a superare questa crisi.
Come lei stessa afferma nella sua lettera, anche per voi genitori questa situazione è di difficile gestione. Sono certa che l’aiuto di uno psicoterapeuta aiuterà tutti voi a superare questo momento complesso, la invito quindi a rivolgersi con fiducia ad un professionista.
Cordialità