15 Luglio 2014 L'ESPERTO RISPONDE

Flavia Cavalero

La dottoressa Flavia Cavalero è psicologa e psicoterapeuta. Cura la parte “psi” del sito www.psicomamme.it, svolge l’attività nel suo studio in via Bruino, 3 a Torino e si occupa di psicoterapia individuale e di gruppo nell'ottica del raggiungimento e del mantenimento del benessere psicologico. Riceve su appuntamento, tel. 333/3628327

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Non gioca con gli altri bambini

Buon pomeriggio, sono la mamma di un bambino di quasi 22 mesi. Parla abbastanza bene, compone già delle piccole frasi. Mangia da solo. Non ha fratelli e/o sorelle. Non frequenta il nido.
E’ un bambino molto sereno (da quando è nato è stato con me perché ho preso un po’ di tempo dal lavoro), sempre allegro e canterino, piange solo non sta bene. Non ha problemi di sonno e dorme da sempre nel suo lettino. L’ho allattato fino a 16 mesi.
Insieme frequentiamo corsi di nuoto, e varie attività ci permettono di stare con altre persone (sia adulti che bambini). Si interfaccia volentieri con gli adulti, che coinvolge anche nei suoi giochi prendendoli per mano e conducendoli dove vorrebbe che si mettessero per giocare con lui. E fin qui tutto bene.
Il problema sorge con i bambini: né gioca con loro e tanto meno vuole essere toccato da loro…. Se qualche bambino gli si avvicina lui immediatamente si allontana e mi cerca attaccandosi a me evitando di farsi tocc are. Li osserva, conosce e dice anche i loro nomi (come ad esempio i bimbi del parco, della piscina o di altre attività), ma non di più…
Si comporta così anche con bimbi che conosce e che vede sempre. Sembra che non gradisca o abbia “paura” degli altri bambini… Non so. So bene che ogni bambino ha i suoi tempi per l’interazione con i pari, ma allo stesso tempo mi chiedo e Le chiedo se c’è qualcosa di cui dovrei “preoccuparmi”….
Mi scusi se mi sono dilungata, ma ho preferito darLe più notizie possibili. In attesa di una risposta porgo distinti saluti.
FIlomena

Buongiorno Filomena, il suo bambino è ancora molto piccolo e molto abituato ad interfacciarsi con gli adulti, probabilmente potrebbe essergli utile un maggiore contatto con i suoi pari. Non credo lei abbia molto di cui preoccuparsi, lo porti ai giardinetti, lo metta in relazione con altri bambini, gli faccia fare giochi con altri bambini.
In realtà i piccoli non socializzano così facilmente tra loro, hanno bisogno di tempo per superare la diffidenza e hanno bisogno di sentire intorno un clima di fiducia da parte degli adulti.
Le propongo di iscrivervi ad un corso di nuoto, madre bambino. Lì avrà modo di interagire sia con lei, sia con i suoi pari.
Spero che la risposta le possa essere utile, un caro saluto

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