28 Maggio 2014 L'ESPERTO RISPONDE

Flavia Cavalero

La dottoressa Flavia Cavalero è psicologa e psicoterapeuta. Cura la parte “psi” del sito www.psicomamme.it, svolge l’attività nel suo studio in via Bruino, 3 a Torino e si occupa di psicoterapia individuale e di gruppo nell'ottica del raggiungimento e del mantenimento del benessere psicologico. Riceve su appuntamento, tel. 333/3628327

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Paura dei cambiamenti

Buongiorno,
ho una bimba di 4 anni che non ama i cambiamenti come dicono le maestre dell’asilo. Premetto che ha doti nel complessivo nella media e per quanto concerne le attività manuali al di sopra.
Ha però paura dei giochi che prevedono salite (scivolo, corde per arrampicare, passerelle, tappeti mobili etc etc).
Anche le scale erano fino a qualche tempo fa un problema, ora non più.
Ha iniziato a camminare a 17 mesi (fino a quel punto gattonava con una sola gamba) con una sicurezza incredibile. Vorrei sapere se questa paura può essere causata dalla caduta dal seggiolone a 10 mesi ed eventualmente come dobbiamo comportarci nel futura.
grazie in anticipo
Giuseppe

Gentile papà,

è difficile dire se la paura di sua figlia possa essere collegata ad un episodio o se sia una delle paure che tutti i bambini sperimentano nel corso della crescita.  E’ importante che la bambina venga aiutata a sentire, pensare e riconoscere la sua paura perché, evitando questo passaggio, la paura potrebbe manifestarsi con sintomi fisici o con comportamenti non funzionali alla sua crescita come, ad esempio, isolarsi dai coetanei.

Un comportamento tipico è quello di non chiedere aiuto quando qualcosa li spaventa, quindi dobbiamo noi adulti metterli nella condizione di farlo con la massima serenità.

Alcuni consigli in proposito:

–      evitare di sgridare o prendere in giro la bambina che deve sentirsi libera di esprimere le emozioni che prova;

–      aiutarla ad esprimere la paura anche attraverso l’uso di fiabe e di disegni;

–      evitare di fare confronti con altri bambini che fanno ciò che lei non riesce ancora a fare (“guarda gli altri bambini che vanno sullo scivolo”);

–      non la spinga ad un comportamento che non vuole attuare, ma la incoraggi a farlo, magari facendolo con lei

Cordiali saluti

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