Buongiorno,
occorre provare con certezza che il padre possa nuocere alla bambina per avere qualche possibilità di vittoria in entrambe le procedure che Lei ha menzionato (la malattia del padre, per come me la descrive, potrà probabilmente influire sulle modalità di gestione della bambina ma non è di per sé motivo sufficiente per richiedere un affidamento esclusivo).
Consideri che la strada è in salita perché tanto l’affidamento esclusivo , quanto una eventuale restrizione, sono provvedimenti molto invasivi e che vengono concessi in casi estremi avendo come obbiettivo primario l’interesse del minore.
La sua situazione andrebbe valutata nel dettaglio , analizzando a fondo la situazione di fatto attuale e trascorsa, e svolgendo un’attenta analisi circa la tipologia di prove di cui Lei può disporre o che può eventualmente raccogliere.
Consideri che in casi di questo tipo è molto probabile che vengano attivati i servizi sociali, o su richiesta delle parti o per iniziativa autonoma del Giudice.
Le consiglio caldamente di rivolgersi ad un avvocato di Sua fiducia.
Cordialmente