10 Ottobre 2017 L'ESPERTO RISPONDE

Avv. Maria Ferrara

Titolare dello Studio professionale MF Legal Office che offre assistenza e consulenza legale sia in ambito giudiziario che conciliativo, con particolare riferimento al diritto di famiglia. Appassionata del proprio lavoro e “preda” di un guizzo creativo che la porta alla ricerca continua di nuove esperienze. Riceve su appuntamento nel suo studio di Via Baltimora, 90 a Torino tel. 011/197.193.38

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Possono obbligarmi ad affidare la bambina a una terza persona?

Buongiorno, sono mamma separata con una bambina di 9 anni e con richiesta di divorzio in corso, con il mio ex marito ho l’affido congiunto e il padre vede la bambina a Week end alternati.
I rapporti tra noi non sono ottimali. Il padre non la cerca nei restanti 15 gg se non sporadiche telefonate, 1 o 2 al massimo e ha una relazione con la donna con cui mi ha tradito ma non vivono assieme.
Parlando con la bambina ho capito che nei due giorni in cui sta col padre, spesso viene lasciata da sola con la compagna e per quanto non mi possa andare a genio, lo accetto per il benessere della bambina, anche se considerando che vedendola ogni 15 gg e per soli due giorni potrebbe organizzarsi meglio.
Il problema nasce dal momento che il padre mi sta chiedendo di affidarla alla compagna o meglio che io la porti da lei, in modo che rimanesse con la bambina fino a quando lui si fosse liberato.
Mi sono rifiutata! Se lui non può passare apprenderla perché ritarda nel frattempo può stare con me fino a quando non si rende disponibile.
Sono stata accusata di impedirgli di vedere la figlia e di fare ostruzionismo.
Dal mio punto di vista non gli sto negando la bambina in quanto voglio affidarla a lui se poi lui subito dopo la ‘consegna’ a lei sono dinamiche loro, è persona fidata sua non mia.
Ritengo che la bambina debba sentire e vedere la presenza del padre. E’ anche vero che il suo comportamento col tempo pregiudicherà il suo rapporto con la bambina e non il mio, ma come madre mi sento di proteggerla non alimentando i suoi atteggiamenti di assenteismo.
Possono obbligarmi ad affidare la bambina a una terza persona?
Senza la presenza dell’altro genitore?
Grazie della risposta.

Cara lettrice,

nessuno può obbligarla a consegnare la bambina a persone di cui Lei personalmente non ha piena fiducia o che non conosce a fondo.

Ritengo corretto che lei consegni la bambina al padre e che poi sia lui, eventualmente, a prendere la decisione di lasciarla o meno a terzi.

Non so cosa dica esattamente il provvedimento di separazione/divorzio ma molto probabilmente regolerà le modalità di gestione della bambina, chi e dove e può andare a prenderla e poi riaccompagnarla.

Se il provvedimento prevede che la consegna avvenga tra i genitori, diverse modalità dovranno essere concordate. In caso di disaccordo, se il suo ex marito vuole modificare quanto previsto nel provvedimento e Lei è contraria, il papà dovrà necessariamente rivolgersi ad un Giudice, a questo punto sarà il Giudice a valutare la situazione.

In generale, se la bambina può stare con i genitori in quanto, come nel suo caso, Lei è disponibile ad attendere che sia il padre direttamente a venirla a prendere, si predilige che il minore stia con mamma e papà piuttosto che con terzi, siano essi parenti, tate o nuove compagne/i. Ovviamente, queste che le racconto sono nozioni generali e di massima, ogni caso è a sé e occorrerebbe approfondire meglio la sua personale situazione per darle indicazioni specifiche.

Spero di esserLe stata utile.

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