Cara Laura,
è strano ma spesso capita che proprio nel momento in cui ci si ferma possano insorgere dei piccoli problemi, la miglior “cura” è il riposo e il prenderti cura di te e della piccola che presto avrai tra le braccia…
Per quanto riguarda la tua richiesta non c’è un momento preciso in cui è bene preparare tutto il necessario da portare in ospedale per il momento del parto… penso che ogni donna incinta capisca da sola quando è il momento giusto.
Se le tue sensazioni ti dicono che è il momento giusto, è bene che contatti il reparto dell’ospedale dove hai deciso di partorire e chiedere l’elenco di quello che dovrai portare per te e per la tua piccola.
Ogni reparto ha esigenze diverse quindi se riesci prova ad andare anche di persona, anche per prendere un po’ di confidenza sul luogo dove metterai al mondo la tua piccola, lì sapranno darti le più giuste indicazioni.
Dalle tue parole deduco che dopo le visite e la flussimetria non è stata riscontrata nessuna complicazione che richieda un ricovero (infatti non è citato) quindi informati, sempre presso il reparto o da chi ti segue in gravidanza, in quali situazioni è il caso che tu debba andare in ospedale, come ad esempio inizio di contrazioni ravvicinate, la rottura delle membrane, perdite di sangue.
Per quanto riguarda la sindrome delle 3x non sono la persona più idonea per darti le giuste informazioni, ti direi di contattare un consulente genetista o un ginecologo loro sapranno darti indicazioni più appropriate.
Vorrei indicarti un bel libro che parla di quello che è davvero utile e necessario “comprare” in gravidanza, per il parto e per il bambino.
Il libro in questione è “Bebè a costo zero” di Giorgia Cozza, “apre” gli occhi verso un mondo in cui si pensa solo al consumismo e non a quello che è davvero utile e sano e magari gratis.
Per qualsiasi altro dubbio contattaci senza problemi.
Un abbraccio
Angela Paola Ribatti, Ostetrica