Salve signora avvocata, chi le scrive è una donna in fase d divorzio, chiesta dal coniuge, e chiedendo anche dopo 18 mesi che non vede da parte sua distanziato dalla bambina, di rivederla con la richiesta degli assistenti sociali, che gli sono stati accettati ma che non si sia mai presentato agli appuntamenti degli assistenti, noi invece li abbiamo fatti due incontri sia io sola e sia loro a casa mia per chiacchierare con la bimba d 10 anni..
Nel procedimento del giudice mette l’obbligo alla ditta dell ex di versarmi una quota per la piccola e una quota per me.
Da dieci mesi mi ha bloccato, non pagandomi più il mio assegno ma bensì solo della bimba.
Il nuovo decreto del giudice non è stato, da maggio registrato al tribunale e mai eseguito dal datore di lavoro… semplicemente perché l’ex è andato in ufficio a dire di non versarmi quanto decisono un quanto il decreto era provvisorio e non definitivo.
Chiamo il mio avvocato dicendole che mancano i versamenti e le assicurano che verranno eseguiti.
Io ad oggi non ho percepito ancora niente, e l’avvocato mi risponde con un tono un po’ scocciato dicendomi “Signora cara io più di così non posso fare, deve vedersela lei!”.
Ora le chiedo gentilmente come posso fare?
Come posso farmi pagare gli arretrati del mantenimento mio di un anno e questi assegni nuovi da maggio che non versa… e come posso dirlo al mio avvocato e per procedere?
E’ un mio diritto e un diritto della bimba… che poi neanche le spese straordinarie lui mi paga sono due anni che mi deve versare… anche questi come posso riaverli?
La ringrazio spero tanto in una sua risposta!
grazie arrivederla
Gentile sig.ra,
la sia vicenda non può essere esaminata senza studiare il fascicolo e comprendere cosa e come sia stato fatto.
In linea generale, posso dirLe che se il datore di lavoro è a Sua volta inadempiente, contro di lui si può attivare direttamente un’azione esecutiva (es. pignoramento).
Quanto alle spese straordinarie occorre esperire un’apposita procedura (es. Ricorso per decreto ingiuntivo).
Provi a domandare al Suo avvocato cosa ne pensa e magari chieda copia del Suo fascicolo così avrà modo di leggerlo con calma e poter discutere con il professionista che la segue tutto quello che non Le è chiaro, sono sicura che sarà disponibile a darLe le informazioni e gli approfondimenti che Le sono necessari.
Cordialmente