Cara Chiara,
non so perché si è fatta l’idea che il suo bambino abbia tolto il pannolino in ritardo rispetto alla media, perché non è così.
Forse è stato soltanto meno precoce rispetto ad altre situazioni.
La maggior parte dei bimbi tolgono il pannolino di solito nel periodo che va dal secondo al terzo anno di vita, ma ogni bambino lo fa in modo diverso, secondo i suoi tempi e la sua personalità.
I genitori come per tutte le importanti tappe della crescita, si pongono sempre molti interrogativi rispetto ai tempo e ai modi da usare in questi casi, perché hanno la sensazione di dover insegnare al bambino “come si fa” e di doverlo fare bene. In realtà il controllo dello sfintere arriva da solo, perché dipende dalla maturazione del sistema nervoso e non è una cosa che si può insegnare al bambino.
Quello che è importante fare è osservare il bambino in modo da poter cogliere il momento giusto, perciò occorre semplicemente aspettare. Il bambino nei primi tre anni di vita in particolar modo impara per imitazione e quindi quando sarà pronto, prima o poi sentirà il desiderio di utilizzare il bagno come lo usate voi e non vorrà più il pannolino.
Io sono assolutamente d’accordo con lei e con la sua pediatra… lasciatelo tranquillo.
Sarà lui a lanciarvi un qualche segnale o a scegliere di lasciare il pannolino la notte.
Quello che le hanno detto le sue amiche non è sbagliato, nel senso che è vero che i bambini che usano i pannolini monouso non si accorgono spesso di fare la pipì, perché viene subito assorbita lasciandoli sempre asciutti.
Questo fatto potrebbe incidere sui tempi in cui si toglie il pannolino, perché un bambino che si rende conto di quando fa la pipì e che non ama stare nel bagnato (come accade con i pannolini di stoffa per esempio), sicuramente sarà più motivato a togliere il pannolino.
Non incide invece assolutamente sui tempi di continenza dello sfintere, perché quelli arrivano da se.
Direi quindi che le sue amiche le hanno detto una cosa giusta ma poco calzante alla sua situazione.
Il suo bimbo ha raggiunto già un buon traguardo, perché di giorno, quando è cosciente, riesce a controllare lo stimolo.
La notte, questo gli riesce, ma probabilmente con grande fatica e lo dimostra il fatto che si deve svegliare ancora due volte per fare pipì.
Il momento in cui si toglie il pannolino di notte deve essere conseguenza della conquista di una nuova autonomia, non deve essere un passaggio stressante.
Detto tutto ciò la inviterei ad archiviare i tentativi per un mese… poi rivaluterà, a meno che il bambino non esprima qualche desiderio o che i pannolini del mattino non inizino ad essere regolarmente asciutti.
La invito anche a fidarsi del suo istinto…in effetti le ho detto cose che già sapeva…si fidi delle sue sensazioni e di quello che le dice il suo bimbo, non sbaglierà!
Se poi questa cosa si trascinasse per le lunghe, ma davvero tanto, allora potreste aiutarvi con i fiori di Bach, se ne avete voglia.
Rimango a disposizione per ulteriori confronti.
Veronica Ortu