Buon giorno, avrei bisogno di un consiglio in merito al riconoscimento di mio figlio.
Le accenno brevemente della mia situazione. Durante una convivenza molto difficile perdurata circa 3 anni sono rimasta in stato interessante. Al terzo mese di gravidanza il mio compagno, nonché padre biologico di mio figlio, mi ha picchiata procurandomi lesioni accertate dal pronto soccorso di 21 giorni.
Il medico che mi ha refertato lo ha denunciato.
Ho riconosciuto mia figlia.
Dopo diverse traversie e processi il mio ex compagno è stato condannato in secondo grado a 1 anno e 5 mesi. Non mi ha mai chiesto della bimba ne tramite avvocato ne in altro modo. Non voglio assolutamente che riconosca mia figlia o che si avvicini. Come posso tutelarmi?
Ringrazio se vorrà rispondermi, cordiali saluti
Cara lettrice,
nel caso il suo compagno dovesse ottenere il riconoscimento della figlia, cosa non facile perché per farlo dovrebbe avere o il suo consenso o chiedere un provvedimento giudiziale, Lei avrà modo di chiedere la decadenza della potestà genitoriale in capo a lui, per tutte le ragioni di cui mi ha accennato.
Sarà poi il Giudice, nel fare l’interesse del minore, a valutare quale decisione sia la migliore, facendo tutti gli accertamenti del caso.
In bocca al lupo.