Buongiorno cara lettrice,
al suo caso potrebbe applicarsi la procedura detta “adozione in casi particolari”. Dico “potrebbe” perché sono tanti gli aspetti da valutare, primo fra tutti il fatto che Lei mi parla di un compagno e non di un marito.
Occorre dunque le opportune verifiche per valutare se sia o meno percorribile questa strada o se vi siano magari altre modalità.
Unico strada è quella di rivolgersi ad un legale che approfondendo i vari aspetti del vostro particolare caso, potrà adeguatamente consigliare il da farsi.
Saluti