8 Gennaio 2018 L'ESPERTO RISPONDE

Flavia Cavalero

La dottoressa Flavia Cavalero è psicologa e psicoterapeuta. Cura la parte “psi” del sito www.psicomamme.it, svolge l’attività nel suo studio in via Bruino, 3 a Torino e si occupa di psicoterapia individuale e di gruppo nell'ottica del raggiungimento e del mantenimento del benessere psicologico. Riceve su appuntamento, tel. 333/3628327

Tutti gli articoli >  

Home  > L'esperto Risponde  > Rientro al lavoro: come mantenere forte il legame mamma – figlio

Rientro al lavoro: come mantenere forte il legame mamma – figlio

Buongiorno, vorrei un parere dalla dottoressa Cavalero. Sono mamma di Giacomo, 5 mesi e mezzo; fino a due settimane fa passavamo la giornata da soli fino alle 21 quando rientra il papà, mentre due o tre giorni a settimana andavamo a trovare i miei genitori e stavamo lì tutto il giorno. Giacomo ha sempre dimostrato un grande entusiasmo sia al rientro del papà la sera, sia alla vista dei nonni, a tutti loro ha sempre fatto grandi sorrisi e sembra divertirsi molto; quando invece è con me mi pare di vederlo più serio, meno “chiacchierone”. La notte, invece, dormiamo quasi sempre insieme perché si sveglia spesso e vuole ciucciare (allattamento misto da sempre, ora di latte ne ho sempre meno, ma lui rifiuta il biberon), cerca il contatto. Da due settimane ho ripreso a lavorare 3 mattine a settimana (in più farò 3 giornate intere al mese nei fine settimana) e Giacomo sta coi miei genitori. Quando rientro a casa, dopo il lavoro, lui mi sorride, cerca il seno, ma non mi sembra più di tanto interessato a me, mentre mi sembra lo sia della nonna (ogni volta che lei parla la guarda e le sorride, mentre io faccio fatica a farmi guardare negli occhi). È possibile che lui riconosca mia mamma e non me come figura di riferimento o che questo possa succedere adesso che io ho ripreso il lavoro? Come posso fare per migliorare il legame tra me e Giacomo? È un pensiero che mi tormenta…. In attesa di una sua cortese risposta, le porgo i miei saluti. Giorgia

Buongiorno Giorgia,
non mi occupo di bambini di età inferiore a quella scolare, non ne ho esperienza, né competenza, ma rispondo volentieri alla sua lettera perchè, tra le righe, mi sembra di capire che ci possa essere una grossa parte che riflette le sue personali preoccupazioni più che un problema nel comportamento di suo figlio.

Molte volte il distacco dal bimbo piccolo ci crea più di qualche problema, dobbiamo giostrarci tra la necessità di separarci e il desiderio di non farlo e questo può contribuire a creare quella sensazione di “un qualcosa che non va” che non sappiamo nemmeno ben definire. Spesso quel qualcosa che non va è l’impossibilità di fare quello che vorremmo, l’impossibilità di assecondare il nostro desiderio e il nostro bisogno di aspettare ancora un po’ di tempo prima di lasciare il nostro bimbo.

Sinceramente credo che la relazione che si crea tra la mamma e il bambino sia talmente speciale che lei non abbia motivo di dubitare del suo attaccamento, semmai potrebbe essere che lei soffra un po’ di … gelosia … sì, sembra strano sentirselo dire e spero che, nonostante comunichiamo in modo virtuale, questo non le arrivi come un giudizio di valore ma come una ipotesi possibile e che porta con sé anche un’estrema tenerezza.

Tutto ciò può determinare uno stato di ansia che il bambino è in grado di percepire, quindi l’unico consiglio che mi sento di darle è di parlarne sia con i nonni, sia con il padre del bambino in modo che la possano aiutare, magari sollevandola in qualche faccenda più che accudendo il bambino, cosa di cui si può occupare lei quando non lavora. Inoltre parlare aiuta molto a diminuire gli stati di ansia così come il confrontarsi con le persone care aiuta a ridimensionare il problema.

Nel ringraziarla per aver scelto di avere un mio parere, spero di esserle stata utile.

Cordialità

Chiedi all'esperto

Vuoi fare una domanda ai nostri esperti? fa la tua domanda compilando il form, selezionando come argomento quello più pertinente alla tua domanda

INVIA DOMANDA
Categoria:

Iscriviti alla nostra Newsletter

Ogni settimana, tra giovedì e venerdì, ti arriverà una mail informativa sugli appuntamenti, le opportunità e le offerte del territorio.

Iscriviti