9 Giugno 2014 L'ESPERTO RISPONDE

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Rivegli notturni

Buongiorno, sono mamma di una bimba di 3 anni e mezzo e di un bimbo di quasi 2.

Il piccolo da quando è nato non ha mai avuto sonni tranquilli con numerosi risvegli notturni (mai più di 2-3 ore di seguito).

Di giorno è sempre molto attivo e raramente fa più di un riposino al giorno di massimo 1 ora.

Alla sera si addormenta senza grossissime difficoltà, ma come detto si sveglia continuamente, spesso con pianti.

Per evitare di svegliare la sorella dal primo risveglio dorme nel lettone con me.

Ho provato con la melatonina ma a parte miglioramenti nell’addormentamento (effettivamente più veloce) non ho ottenuto altri risultati.

Amiche mi hanno parlato molto bene ed hanno ottenuto risultati con i fiori di Bach.

Ultimo dettaglio che mi preoccupa: Tommaso beve tantissimo e chiede continuamente l’acqua … di notte è l’unica cosa che lo tranquillizza (non ha mai voluto il ciuccio) e arriva a berne oltre 1 litro (solo di notte!) con conseguenti cambi di pannollini. La pediatra non da peso alla cosa dicendo che il biberon con l’acqua è la sostituzione del ciuccio e non ci sono controindicazioni a bere così tanta.

La ringrazio anticipatamente per il consiglio.

Graziana

Gentile Graziana,

la ringrazio per la domanda perché è un problema molto comune e credo interessi molte mamme in “ascolto”. Naturalmente ogni bimbo ha bisogno del proprio mix di fiori perché ogni realtà è differente e ogni bimbo è diverso. Il problema dei risvegli notturni può avere molte cause sia dal punto di vista fisiologico, sia dal punto di vista energetico-emozionale. Ricordo che i fiori di Bach sono un metodo molto dolce e assolutamente sicuro in ogni caso, agiscono a livello energetico-emozionale, dunque non guariscono in senso stretto da patologie ma, sciogliendo nodi energetici e aiutando a recuperare uno stato di benessere generale facilitano tutti i processi di guarigione.

Gli aspetti che leggo attraverso le sue parole sono fondamentalmente due:

1) risvegli notturni con crisi di pianto: uno dei rimedi che normalmente aiutano a risolvere beneficamente la situazione è Mimulus, un fiore indicato proprio in caso di risvegli notturni in preda a panico e nei bimbi molto piccoli a crisi di pianto. Mimulus è il fiore per le paure cosiddette conosciute: la paura del buio, di rimanere solo, la paura che non ci sia più la mamma, e via discorrendo. Nel risveglio notturno

In questo caso potrebbe essere utile unire a Mimulus anche Star of Bethlehem, il fiore che aiuta a superare antichi traumi grandi e piccoli – ricordiamo che è sempre “come” un trauma viene vissuto e non “cosa” sia effettivamente successo ad essere importante ai fini della floriterapia – come quello della nascita o ad esempio quello di un evento che ha causato spavento nel piccolo che magari potrebbe esserci sfuggito: poniamo il caso si sia svegliato una volta tanto tempo fa e trovandosi al buio e “solo” si sia spaventato molto. Star of Bethlehem aiuta proprio a sciogliere i traumi che sono spesso all’origine di paure, e in questo caso è opportuno unirlo a Mimulus.

2) richiesta di acqua: appurato con il pediatra ed eventuali visite specialistiche che questa necessità di bere non sia il sintomo di qualche patologia metabolica, un altro rimedio che potrebbe essere utile in questo contesto è Chicory. Chicory è il fiore utile nei casi di bimbi che hanno bisogno costante dell’attenzione della mamma o di essere al centro dell’attenzione, a volte molto capricciosi. Hanno bisogno di essere presi in braccio e consolati a lungo. Sono bimbi meravigliosi che hanno solo bisogno di ritrovare una indipendenza naturale e fisiologica per l’età. Normalmente i bimbi Chicory in sviluppo positivo sono bimbi che conservano il piacere della vicinanza con la mamma ma in cui l’attaccamento eccessivo si trasforma in spirito di collaborazione e capacità di elaborare il distacco in modo positivo, come una risorsa per sperimentare e imparare a diventare grandi. Spesso sono bimbi molto accuditivi e si dimostrano molto collaborativi nei confronti dei coetanei. In questo caso la richiesta consolatoria del biberon con l’acqua come sostituto del ciuccio potrebbe stare ad indicare proprio questo bisogno di contatto che si scatena nel momento in cui si risveglia e si sente smarrito. Chicory, unitamente a Mimulus e a Star of Bethlehem aiuta il bimbo a ritrovare la serenità e la tranquillità necessari per elaborare, quando è necessario, nuovi comportamenti consolatori in autonomia, ovviamente compatibili con la propria età come ad esempio la scelta e l’uso di un oggetto transazionale.

Per la mamma. Queste situazioni sono spesso difficili, stanchezza, scoraggiamenti, preoccupazione, fatica e sensazione di “non farcela” possono prendere il sopravvento. Fino ai 7 anni circa mamma e bimbo sono profondamente legati e la serenità del bimbo è imprescindibile da quella della mamma. Così se per caso dovesse avvertire una di queste emozioni potrebbe usare qualche fiore anche lei ad esempio: Red Chestnut per la preoccupazione per uno o entrambe i suoi bimbi (ad esempio la preoccupazione che i risvegli del maschietto disturbino la bimba più grande), Olive per stanchezza con senso di esaurimento, Oak per stanchezza con scoraggiamento, Elm per la sensazione momentanea di non essere capaci di trovare una soluzione a questa situazione. Questi sono solo alcuni esempi, naturalmente.

Le auguro di cuore che la situazione si risolva quanto prima.

Un caro saluto

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