23 Luglio 2014 L'ESPERTO RISPONDE

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Si chiude in bagno con la porta chiusa

Buongiorno sono una mamma di tre bambini.
Una sera ho invitato una amica con i suoi bimbi a cena e notavo che suo figlio di 4 anni continuava a chiedere al mio di accompagnarlo in bagno, ad un certo punto ho aperto la porta e ho visto i bambini in panico e parlando con mio figlio di 5 anni e mezzo ho saputo che l’amichetto gli aveva chiesto di baciargli il pisellino.
Pensavo fosse finita li .
Ho spiegando ai bambiniche non si doveva fare perché da li esce la pipi, ma da quel giorno vedo mio figlio cambiato. Ogni amico che viene a casa a giocare vien einviata a rifare il gioco in bagno.
Vorrei chiedere come mi devo comportare e cosa sia più giusto fare.
La ringrazio

Cara mamma,
il comportamento del suo bambino non è di tipo masturbatorio. La masturbazione provoca un piacere immediato, baciare il pisellino no.

Quello che può apparire come un gioco innocente, potrebbe diventare una compulsione se, ogni volta che invitate un bambino, il suo piccolo chiude la porta per baciare il pisellino del compagno di giochi.

Finché non riesce a capire il perché di questa pratica, le consiglio di intrattenere suo figlio e i suoi amichetti, in modo tale da distoglierli da eventuali baci al pisellino. In questo modo passerà del tempo col suo bimbo e potrà tenere la situazione sotto controllo.
Non dica più al suo bimbo che il pisellino non va baciato “perché da lì esce la pipì”, perché è una spiegazione monca, in quanto è vero che “dal pisellino esce la pipì”, ma è anche vero che è un organo dell’apparato genitale e il suo bimbo, prima che lei se lo aspetti capirà questa duplice funzione e vi arriverà un po’ spaesato e disorientato, se le sue spiegazioni non sono chiare ed esaustive.

Inoltre, vanno assolutamente evitate le emozioni di vergogna (e dalla sua esposizione non mi è dato di sapere in che termini ha detto al suo piccolo che dal pisellino esce la pipì), perché il bambino non deve associare la sessualità a qualcosa di brutto, sporco o di cui ci si debba vergognare o essere intimoriti, perché ciò inciderà negativamente sul suo sviluppo sessuale.
Lo sviluppo dei bambini passa chiaramente anche attraverso la sfera sessuale ed è fondamentale che i genitori intervengano nel modo più adeguato con un linguaggio semplice e comprensibile, un tono di voce rassicurante ed un atteggiamento accogliente, contenitivo e non colpevolizzante o punitivo. Anche i bambini hanno una loro sessualità che è scoperta, piacere e che va sperimentata come gioco, diversa per significato, consapevolezza e per come viene agita, rispetto a quella degli adulti, ma non per questo meno importante.

Saluti dalla psicologa.

Dott.ssa Cristina Montanaro

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