Gentile signora, la risposta alla sua domanda l’ha data molti anni fa uno degli autori a mio modesto parere più importanti del panorama psi, ossia Winnicott, pediatra e psicoanalista che elaborò importanti teorie sullo sviluppo psicologico ed emotivo del bambino che abbracciano l’ambito degli studi sulla psicologia degli adulti.
Tra le tante cose, lui dice che il bambino crea dentro di sé una sorta di spazio che l’autore definisce come Spazio Transazionale che il bambino percepisce come vero e che gli serve per affrontare la realtà, bene in questo spazio esistono gli Oggetti Transazionali ossia veri e propri oggetti che il bambino usa come un tramite e li vive come un aiuto, una consolazione, una rassicurazione, un contenimento rispetto alle sue paure ed insicurezze.