16 Giugno 2014 L'ESPERTO RISPONDE

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Sonno disturbato a otto mesi

Buongiorno, ho una bimba di otto mesi che nei primi 3/4 dormiva serenamente, svegliandosi solo 1 volta per mangiare (allattata al seno).

Dai 4/5 mesi e soprattutto dopo lo svezzamento, avvenuto in accordo con il pediatra intorno ai 6 mesi (anche se tuttora prende il mio latte circa 3 volte al giorno), la notte ha avuto dei peggioramenti: pur addormentandosi in fretta e nel suo lettino (che è accanto al lettone), verso le 20,30/21,00, ha frequenti risvegli. Se va bene, le si rimette il ciuccio e si riaddormenta subito, ma spesso verso le 3 o le 4 ha un risveglio più lungo e a volte, anche se non piange (in braccio a me) occorre quasi un’ora per farle riprendere sonno.

Di giorno è serena e allegra, ha una buona routine diurna, fa due pisolini regolari uno di circa 1 ora/1 ora e mzzo a metà mattina e uno un po’ più lungo nel primo pomeriggio.

Forse risente del clima familiare, non proprio tranquillo?

Questa mancanza di sonno ci rende molto nervosi e soprattutto io all’inizio ho vissuto ma  le questa seconda gravidanza per timore di “nuocere” alla mia prima bimba, che invece è felicissima della sorellina.

Grazie in anticipo dei consigli.

Gentile mamma,

pur non conoscendo in dettaglio la situazione credo che lei abbia intuito l’origine del disagio. I bimbi, sin da piccolissimi, avvertono e percepiscono il “clima” in cui si trovano. In particolare avvertono profondamente gli stati d’animo della mamma.

I Fiori di Bach sono un metodo delicatissimo e molto sicuro anche su neonati e lattanti e permettono di riequilibrare stati emozionali alterati. Il loro grande vantaggio è che possono essere sempre somministrati perché non solo non interferiscono negativamente in alcun modo con altri sistemi terapeutici, nemmeno allopatici, ma possono amplificare gli effetti benefici. Questo grazie al fatto che, portando in equilibrio gli stati emozionali, sono in grado di stimolare nel nostro corpo uno stato di benessere che induce a cascata processi virtuosi autonomi di guarigione e potenziano quindi i benefici di altre cure.

Per la mamma. Proprio per il profondo legame che lega il bimbo alla mamma di solito suggerisco di ad entrambi qualche fiore.

Nel suo caso, per il timore che la seconda gravidanza potesse avere risvolti negativi sulla primogenita,  potrebbe essere utile Red Chestnut, il fiore per la paura e la preoccupazione eccessiva per i propri cari. Red Chestnut è uno dei fiori che più spesso vengono suggeriti alle mamme, proprio perché è facile e comune entrare in ansia per i propri figli. Che si tratti di salute, scuola o problemi di crescita le mamme sono spesso assalite da dubbi e paure. Gli stati di ansia e paura possono essere sciolti grazie Red Chestnut che consente così alla mamma di ritrovare la serenità e la giusta “carica” per affrontare il problema.

Unitamente a Red Chestnut potrebbe essere utile Chicory. Chicory è uno dei fiori per le mamme per eccellenza. Le persone che vivono in uno stato Chicory in disequilibrio sono persone che si preoccupano molto dei bisogni di qualcuno, tendono a riempire di attenzioni, sono sempre impegnate nel mettere a posto qualcosa che ritengono sbagliato sempre per il bene di qualcuno. In particolare le mamme nei confronti dei propri bimbi tendono spesso a scivolare in uno stato Chicory. Chicory è diverso da Red Chestnut perché mentre Chicory è preoccupato che “a nessuno manchi nulla” che ogni necessità sia soddisfatta, Red Chestnut invece ha paura per l’incolumità di chi ama. Dalle sue parole credo che usati insieme questi due fiori possano sviluppare al massimo la propria potenzialità di guarigione.

Vivere assaliti da ansie e paure sottrae energie importanti, a maggior ragione se accompagnate da notti insonni o ritmate da continui risvegli. Per questo suggerisco di unire Olive a Red Chestnut e Chicory. Olive è il fiore della grande stanchezza accompagnata da un senso di scoraggiamento. Di solito le persone Olive sono persone piene di energie e voglia di fare, ma protratte situazioni logoranti possono svuotarle e farle sentire così stanche ed esaurite da avere solo voglia di riposare.

Per la bimba più piccola: l’ottavo mese del bimbo è spesso un mese molto critico perché è a quest’epoca che si manifesta l’ansia da separazione. La consapevolezza di essere un individuo separato genera nel bimbo una vaga paura di perdere la mamma, fonte di vita e di salvezza, e di non ritrovarla mai più. “Se tu sei un individuo separato da me quando non ti vedo potresti essere scomparsa”. La crisi dell’ottavo mese è spesso facilitata da Aspen, un fiore che aiuta a sciogliere le paure vaghe e immotivate. I bimbi che manifestano, anche attraverso somatizzazioni come ad esempio le coliche, la paura di perdere la mamma possono trarre un veloce e stabile giovamento da Aspen. Questa necessità di vicinanza con la mamma può essere inoltre alleviata accompagnando Chicory ad Aspen. I bimbi Chicory hanno bisogno di stare molto in braccio e cercano continuamente di stare vicini alla mamma. Nella evoluzione positiva di questi due fiori insieme, i bimbi acquistano una rinnovata tranquillità e fiducia rispetto alla presenza della mamma e sono in grado di elaborare più rapidamente la crisi dell’ottavo mese.

Per tutta la famiglia: per il nervosismo che sta turbando la serenità familiare suggerisco Cherry Plum e Olive. Cherry Plum è il fiore che aiuta nei momenti grande tensione e nervosismo, quando si teme di perdere il controllo e di cedere a reazioni impulsive. Le persone Cherry Plum sono persone che normalmente sono molto equilibrate e controllate ma che, logorate da qualche situazione possono aver paura di fare cose che mai vorrebbero fare. Normalmente si tratta di un logorio mentale mai accompagnato da una vera e propria perdita del controllo. Olive è invece fondamentale per risolvere la grande stanchezza che indubbiamente le notti insonni procurano.

Con i migliori auguri per lei e tutta la sua famiglia.

Elisa Cerruti

 

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