Gentile sig.ra,
non so per quale motivo Lei desideri procedere in questo accertamento, se per amore della verità o per altre ragioni; le Sue motivazioni, a mio avviso, meriterebbero un approfondimento, anche per ragioni strettamente tecniche.
In generale posso dirLe che La legge mette a disposizione delle azioni giudiziarie volte a regolare le questioni inerenti alla filiazione (si chiamano azioni di stato), ma per sapere quale possa essere quella più giusta e opportuna nel Suo caso, sarebbero necessari maggiori approfondimenti.
Ciò che mi sento di consigliare, è che Lei ne discuta a fondo con suo marito e che insieme vi rivolgiate ad un legale, così facendo avrete certamente maggiori chance di trovare una strada processuale, tra quelle messe a disposizione dall’ordinamento, che faccia al caso vostro.
Tra l’altro, sembra scontato, ma a mio avviso non fa male ribadire, che quando si parla di rapporti genitore-figlio le conseguenze di eventuali accertamenti processuali possono essere davvero invasive, occorre dunque davvero moltissima attenzione e consapevolezza da parte di tutti.
Un caro saluto