3 Ottobre 2017 L'ESPERTO RISPONDE

Avv. Maria Ferrara

Titolare dello Studio professionale MF Legal Office che offre assistenza e consulenza legale sia in ambito giudiziario che conciliativo, con particolare riferimento al diritto di famiglia. Appassionata del proprio lavoro e “preda” di un guizzo creativo che la porta alla ricerca continua di nuove esperienze. Riceve su appuntamento nel suo studio di Via Baltimora, 90 a Torino tel. 011/197.193.38

Tutti gli articoli >  

Home  > L'esperto Risponde  > Versamenti mantenimento effettuati come affitto

Versamenti mantenimento effettuati come affitto

Vorrei chiedere una consulenza in quanto mi trovo in una situazione paradossale relativamente al versamento dell’assegno di mantenimento di mio figlio.
In breve: da sentenza di divorzio ci si accorda che io, il padre, versi 400€ al mese alla madre a titolo di mantenimento del figlio minore.
Dopo circa 2 anni di versamenti regolari di 400 €/mese decido, cause inadempienze della madre, di versare io l’importo di 650€/mese al locatore della casa dove vive la madre con il figlio minore per avere la certezza che i pagamenti siano regolari e che il locatore ritirasse la richiesta di sfratto già avviata.
Risano personalmente la situazione arretrata pagando alcune mensilità mancate e per esattamente 2 anni verso io direttamente l’importo di 650€/mese sul conto del locatario invece che 400 €/mese sul conto della madre.
Adesso, la madre, a distanza di quasi 3 anni tramite avvocato mi chiede l’importo di 9600 € (400 x 24) accusandomi di avere mancato i versamenti.
Mi domando se, non trovando l’accordo, un giudice possa sentenziare ed obbligarmi a pagare. Grazie
Tommaso

Buongiorno,

la situazione non è semplice perché sua moglie ha in mano un titolo esecutivo (la sentenza di separazione) che, formalmente, non è stata rispettata.

Dall’altra parte lei vanta un credito nei confronti di Sua moglie per aver pagato al suo posto il debito nei confronti del padrone di casa.

Dunque, tecnicamente, Sua moglie può chiedere giudizialmente che Lei versi il mantenimento arretrato per il figlio.

Dall’altra parte Lei, in un separato giudizio, può chiedere che le vanga restituito quanto “prestato” a sua moglie per pagare il canone di locazione.

Difficilmente le due cose potranno trovare una compensazione per via giudiziale perché si tratta di obbligazioni di natura diversa (dico “difficilmente” perché sul punto la giurisprudenza non è del tutto unanime ); pertanto, si potrebbe provare ad opporsi alla richiesta di sua moglie sulla base delle ragioni da Lei addotte magari puntando sul fatto che la locazione della casa rientra in qualche modo nella tutela economica di suo figlio, ma, sinceramente, vedo molto difficile (anche se non del tutto impossibile) che si giunga alla fine di un provvedimento a Lei realmente favorevole.

Un po’ più sicuro, invece, sarebbe esperire un’azione giudiziaria separata.

Mi auguro che possiate venirne a capo stragiudizialmente, mediante in accordo, poiché diversamente vi impegnereste entrambi in lotte giudiziarie che vi costerebbero molto sia in termini economici che personali.

Spero di esserle stata utile.

Chiedi all'esperto

Vuoi fare una domanda ai nostri esperti? fa la tua domanda compilando il form, selezionando come argomento quello più pertinente alla tua domanda

INVIA DOMANDA
Categoria:

Iscriviti alla nostra Newsletter

Ogni settimana, tra giovedì e venerdì, ti arriverà una mail informativa sugli appuntamenti, le opportunità e le offerte del territorio.

Iscriviti