Cara mamma,
il tuo istinto di mamma ti ha condotto esattamente a compiere le modalità più adeguate alla cura della Tua creatura.
Stabilito con il pediatra che il reflusso è “fisiologico”, pertanto si risolverà con la crescita, hai saputo rispondere alla sua richiesta di essere attaccata al seno molte volte durante la giornata e la notte. Non esiste l’orologio.
Se il latte che succhia viene rigurgitato, in parte, all’esterno, vien da sé che avrà bisogno di nutrirsi e reidratarsi più spesso. Inoltre questa modalità garantisce una corretta e costante produzione di latte.
Continua così…
Lo stare fra le tue braccia la consola e la rassicura e le consente di mantenere una posizione “verticale” o semi sdraiata che le permette di sentire meno quel disagio e fastidio della risalita del latte.
Il mio suggerimento è quello di procurarti una fascia lunga di stoffa con la quale portare il tuo bambino in posizione verticale il maggior numero di ore possibile e contemporaneamente consentire anche a te quella libertà di movimento necessaria per gestire meglio il quotidiano.
L’utilizzo della fascia di stoffa si è dimostrato un valido strumento: la posizione verticale procura sollievo nei casi di reflusso e facilita la digestione in quanto i movimenti della mamma fanno muovere tutto il corpo del bambino; il calore corporeo è costante e non subisce sbalzi; il profumo e la vicinanza della mamma rassicura e mantiene costante la presenza; migliora la comunicazione fra mamma e bambino riducendone il pianto; la visione del mondo circostante stimola lo sviluppo psico-fisico, motorio, visivo, in modo armonico e crea condivisione…
Se hai voglia di approfondire ecco altre domande/risposte sullo stesso tema:
Sara’ reflusso gastroesofageo???
Bimba 6 mesi che piange tanto
Bimbo con il rigurgito a sei mesi
Inoltre potresti rivolgerti ad una consulente dell’allattamento materno della tua zona al fine di ottenere consigli tempestivi e specifici perché raccolti attraverso un racconto vis-à-vis.
http://mamionlus.wordpress.com/category/gruppi/puglia-gruppi/
O Dio, dacci la serenità per accettare quello che non si può cambiare, il coraggio di cambiare quello che va cambiato, e la saggezza per distinguere l’uno dall’altro.
Reinhold Niebuhr