7 Maggio 2013 ARTICOLI

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A trip to the safary park

Autore
Gigliola Pagano
Illustratore
Daniele Fabbri
Casa Editrice
Black Cat Cideb
Anno prima edizione
2008
Trip to the Safari Park
www.blackcat-cideb.com/english-catalogue/263-Trip-to-the-Safari-Park-A-9788853008862.html
Pagine
32
ISBN
978-8853008662

L’idea mi frulla in testa e da un po’… Quando e come pensare di insegnare l’inglese ai bambini? In rete circolano numerose proposte e suggerimenti, in città fioccano corsi che, tra canzoni e giochi, propongono di istruire i piccoli e farli imparare mentre si divertono. Di fronte a una domanda che cresce, anche l’offerta editoriale nel tempo si è arricchita e ha cercato di adeguarsi a questa nuova richiesta.

Oggi vi parlo di un piccolo volume edito da Black Cat Cideb, un marchio interno a DeAgostini e attivo fin dagli anni ’60, che si propone, attraverso libri e supporti multimediali, di fornire sostengo nell’apprendimento di una lingua straniera.

Per quanto riguarda la lingua inglese, la collana Early Reads si presenta con brevi letture suddivise per livelli di apprendimento corredate da un ricco apparato illustrativo e da una serie di attività al termine della lettura. Le proposte sono numerose e spaziano dai classici a storie avventurose, come quella narrata nel “A trip to the Safari Park” di Gigliola Pagano e illustrata da Daniele Fabbri.

Una classe di giovani sudafricani si appresta a trascorrere una giornata diversa dalla altre. È in programma un vero e proprio safari per andare alla scoperta degli animali in compagnia di un ranger appassionato e paziente con una folla di bambini entusiasti ed emozionati.

“Ok, children? Are you ready? Let’s go!”

In ogni pagina avviene un incontro speciale: c’è il leone con la sua lunga chioma, l’ippopotamo dai grandi occhi, l’elefante dalle gigantesche orecchie e poi a seguire zebre, giraffe, scimmie e uccelli colorati. I piccoli fanno fatica a contenere la loro curiosità, salutano ogni animale di passaggio e devono spesso essere richiamati a sedersi … si sa che l’entusiasmo è difficile da contenere!

Il testo è molto semplice ed efficace. Su esortazione della guida (“Look, over there!), i bambini sono invitati a rivolgere la loro attenzione su un esemplare che viene sempre descritto attraverso una serie di attributi. I lettori, quindi, non apprendono solo il nome degli animali, ma anche parti del loro corpo e gli aggettivi che li contraddistinguono. Il saluto e l’invito a riprendere posto (“Sit down!”) segnano il passaggio ad una nuova scoperta.

Ciò che colpisce in un testo come questo che si direbbe votato al solo e puro apprendimento, è la ricca e bella selezioni d’immagini. Le illustrazioni sono molto colorate e spiritose, giocano su piani prospettici differenti così che a volte sembra di essere ad un passo dal leone mentre osserva un pulmino di bambini scalmanati che lo chiamano, ed altre a bordo con loro, mentre cercano di avvicinarsi alla proboscide dell’elefante o richiamano l’attenzione delle scimmie.

Il libricino si chiude con una serie di esercizi e giochi per mettere alla prova ciò che si è appreso durante la lettura. Molto utile il picture dictionary nelle ultime pagine che riassume visivamente le parole incontrate nel safari.

Infine sul sito è possibile scaricare la versione audio della storia e la sezione playscript offre all’insegnante la possibilità di mettere i piccoli alla prova in una piccola recita e di trovare così nuovi e divertenti spunti per imparare giocando.

Se vuoi approfondire l’arogomento ne parlo anche nel mio blog: http://ufomom.blogspot.it/2013/04/english-for-kids.html

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