22 Aprile 2013 ARTICOLI

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Avventure e scoperte in giardino

Autore
Marta Vitale Brovarone, Rosita Deluigi
Illustratore
Agnese Baruzzi
Casa Editrice
Scienza Express
Anno prima edizione
2012
Pagine
104
ISBN
978-8896973431

Sono sicura che ognuno di noi ne ha avuto o ereditato uno: l’erbario o quaderno delle scoperte all’aria aperta è una di quelle avventure nel mondo del verde che nel corso della nostra infanzia abbiamo sperimentato. A volte succede, a distanza di tanti anni, di aprire un libro e trovarci dentro una foglia o un fiore essiccato, memoria delle tante scorribande in giardino e di quella sete di conoscenza che alimentava le nostre giornate.

Il libro che vi propongo è molto di più di un semplice erbario. Le due autrici lo definiscono “libro laboratorio” e la definizione calza a pennello.

Attraverso le avventure di tre piccole pesti che, complici un recente trasloco, passano dalla vita frenetica della città alla tranquillità e alla quiete di una casa in campagna, siamo catapultati in un percorso di scoperte ed esperimenti.

Ogni sezione del libro è introdotta da un breve racconto che simula una pagina di diario: si narrano le esperienze di Letizia, Beatrice e Giacomo nel giardino della loro nuova casa che, a seconda dello scorrere delle stagioni, offre sempre spunti e occasioni di gioco, osservazione e messa alla prova.

Una parte successiva è dedicata all’approfondimento di piante, animali ed eventi atmosferici che i tre protagonisti, con l’aiuto e l’assistenza degli adulti di passaggio, hanno incontrato, oltre a un invito a mettersi alla prova nel proprio contesto di vita e interazione. Dalla creazione di un quaderno delle attività quotidiane, alla semplici operazione di invasamento fino alle caccie al tesoro, i giovani lettori/scienziati sono chiamati a sperimentare il mondo che li circonda e che, grazie anche al sostegno di mamma e papà, può diventare un una fonte inesauribile di divertimento.

Molto bella è la sezione dedicata agli adulti nella quale le esperienze fatte dai piccoli e ciò che hanno incontrato sono rielaborati in chiave pedagogica e diventano occasione di riflessione e analisi sul proprio ruolo di genitori e sul corretto approccio da assumere nei confronti dei propri figli. Si sottolinea, per esempio, quanto sia importante che l’adulto sia creativo e sappia cogliere e fornire stimoli differenti nel quotidiano o di come sia fondamentale rispettare i tempi di scoperta e crescita del bambino, mantenendo la giusta distanza e permettendo così ai piccoli di guadagnarsi con soddisfazione la propria autonomia.

Ne deriva, quindi, un testo per tutti sia perché è capace di tarare il messaggio a seconda dei suoi interlocutori sia perché nel libro c’è davvero spazio per varie figure. Tra le tante spiccano i nonni, alleati preziosi nella crescita educativa dei bambini e spesso tesoro di vissuti e saperi che meritano di essere condivisi.

Alla fine della lettura resta il messaggio più grande: lasciare liberi i nostri occhi, le nostre mani e gli altri sensi di esplorare il mondo circostante e dare spazio alla meraviglia che lo sbocciare di un fiore o il volo di una farfalla sono in grado di suscitare. Lo stupore, spesso, ce lo insegnano i più piccoli.


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