Informazioni sull'evento
È rimasto solamente un topo di biblioteca a difendere le parole scritte, parole d'inchiostro nero su carta ingiallita, parole sagge, buffe o tenere. Da fuori vogliono entrare per distruggere i libri, il nuovo Governatore ha deciso che i libri fanno male e le biblioteche ingombrano troppo, quindi bisogna distruggerle. I mostri zippatori devono zipparli nella grande memoria del computer centrale e poi distruggerli, bruciare tutta quella carta ingombrante, le pagine, le figure, persino i segnalibri fatti dai nipotini per i nonni, ma il topo di biblioteca, il signor Ernesto Roditore, sa cosa deve fare: mangiare tutti i libri per poterli raccontare.