Sia che i vostri figli siano ritornati a scuola, sia che stiano affrontando il primo anno delle elementari, date un’occhiata alla loro scrittura e a come si sta trasformando.
La scrittura e i disegni dicono molto e possono facilitarci ad entrare in contatto con i bambini aiutandoli a crescere in armonia comprendendo al meglio la loro crescita.
In questa fase, l’occhio attento del genitore o degli insegnanti è fondamentale.
Ad ogni appuntamento di questa rubrica, andremo a scoprire i segni grafologici più importanti, individuando specifiche categorie che ci diranno di più riguardo atteggiamenti, tendenze e inclinazioni, creando una mini linea guida per i genitori in cerca di informazioni.
E’ normale che all’inizio il bambino scriva grande. Per acquisire il gesto grafico è una fase fondamentale, ma a poco a poco la scrittura comincia a trasformarsi prendendo sempre più caratteristiche individuali.
Mentre la “scrittura piccola” porta alla concentrazione e alla riflessione, quella “grande” è l’opposto. Tutta l’energia viene investita nell’IO. La scrittura grande è sinonimo di buona energia vitale e buona socievolezza.
Indica contesti in cui si mettono in mostra le proprie doti esteriori e si è meno portati a valutare analiticamente i dettagli, talvolta tralasciandoli, trascinati da un impulso energetico forte. C’è più bisogno di conferme da parte + dell’ambiente.
Normalmente con la crescita la grafia si riduce seguendo una normale fase di crescita che porta ad una maggiore consapevolezza.
Qual è la scrittura dei vostri bambini? Grande o piccola? Sarà interessante vedere la loro evoluzione andando a prendere i vecchi quaderni, comparandoli con quelli attuali.
E vostro figlio come scrive?
