Un bimbo esce dal suo bozzolo
“Il mio albero era qui molto prima di me. Il vento soffiava, la pioggia cadeva. Il mio bozzolo lì cresceva. Eccomi qui!” Inizia così questo libro originale, con un bimbo che fa la sua comparsa da un bozzolo di foglie verdi, sul ramo di un albero. Il bimbo si sentiva stretto e così è uscito dal suo bozzolo “per trovare un posto adatto”.
Alla ricerca di un posto adatto
In fondo al ramo, il bimbo incontra un gatto. Il gatto è solo, proprio come il bambino e anche lui sta cercando un posto adatto. Così eccoli insieme, bimbo e gatto, che continuano la loro ricerca. “Abbiamo guardato su, abbiamo guardato giù. Abbiamo visto qui e cercato laggiù”.
Niente gatti da noi!
Il bimbo e il gatto hanno trovato un buco nel tronco dell’albero. Un buco che “una casa ci sembrava”. Ma il buco era già la casa di una civetta. E in tre non ci si stava proprio. Così il bimbo e il gatto cercano ancora. E trovano un nido. Eccoli lì, seduti nel nido insieme a due uccellini. Ma quando arriva mamma uccello… “Ah no, niente gatti da noi!”
Una tana troppo buia
La ricerca continua. Il bimbo e il gatto, sempre insieme tra i rami dell’albero, hanno incontrato piccoli grilli, coccinelle e farfalle. Ma questi insetti non hanno una casa. A un certo punto il bimbo e il gatto trovano una tana, ma è la casa dei ghiri, ed è davvero troppo buio lì. Poi i due compagni di viaggio osservano un vermetto che ha costruito la sua casa dentro a una mela. “Ma lì è davvero troppo stretto!”
Il più bel posticino
Il bimbo e il gatto si muovono ancora lungo i rami. “Vieni, guardiamo là, gattino…” dice il bimbo che è arrivato in fondo al ramo e ha visto qualcosa. “Credo di aver trovato il più bel posticino” aggiunge il piccolo, mentre due mani lo sollevano. Una mamma. Il bimbo ha trovato una mamma. Un lungo sguardo. E la storia si chiude con il bimbo e il gatto che dormono sereni insieme alla mamma.
Un lieto fine colmo di poesia
Questa storia, semplice ma densa di poesia, si rivolge ai lettori più piccoli (si può leggere insieme già prima del secondo compleanno) e tocca il cuore delle mamme.
Poche parole, frasi molto brevi. A parlare sono le immagini: i protagonisti, un bimbo e un gatto che cercano una casa, conquistano il lettore bambino con le loro piccole avventure. Un nido da cui vengono mandati via. Una tana troppo buia. Un buco troppo stretto. E finalmente lei… la mamma. Uno sguardo. Un abbraccio. E il bimbo ha trovato la sua casa. E con lui l’amico gatto che è partecipe del lieto fine e dorme accoccolato accanto alla mamma e al bimbo.
Il mondo tra i rami di un albero
La storia si svolge tutta sull’albero, con il piccolo che gattona tra i rami. In un’atmosfera quasi onirica, con farfalle, foglie colorate e piccoli animali incontrati nel corso della ricerca di una casa. Anche il vestito della mamma, decorato con foglie, cuori e bacche, sembra un prolungamento dell’albero. Le illustrazioni essenziali e delicate esprimono al meglio la poesia del testo.
Un libro per i piccolissimi
In Francia, si legge nel sito della casa editrice, questo albo illustrato ha ottenuto il patrocinio del Ministero della Cultura e della Comunicazione ed è stato donato a ogni nuovo nato e a ogni bimbo adottato per sensibilizzare le famiglie nei confronti dell’importanza della lettura sin dal primo anno di vita. In effetti è un bel libro che si può leggere con i più piccoli, grazie alla semplicità del testo, ma può piacere anche ai lettori più grandicelli.
Giorgia Cozza