Sono un allenatore di calcio uno dei tanti. Ho 60 anni e da 50 per vari motivi bazzico sui campi di calcio. Ho notato girando qua e la che la maggior parte dei miei colleghi assumono un atteggiamento, fastidioso, quello di credere che sanno tutto loro: parlano, gesticolano si muovono con arroganza e credono che tutti gli altri siano degli idioti e fanno danni con i ragazzi.
Secondo lei da che dipende?
Cosa scatta nella loro testa?
Avranno e vivranno il senso di possesso della squadra dove credono che solo loro sono in grado di capire e gestire?
Massimo
Buongiorno Massimo,
le rispondo con una frase di un filosofo francese del 1600, Blaise Pascal
“La nostra presunzione è tale che vorremmo essere conosciuti dal mondo intero e anche da quelli che verranno quando non ci saremo più. Ma siamo così vani che la buona opinione di mezza dozzina attorno a noi ci fa piacere e ci soddisfa”.
Cordialità